Con 1989 Taylor Swift è nell’età dell’oro: la popstar come Lady Gaga, Katy Perry e Adele

Nell'Olimpo delle popstar grazie al successo di 1989, che ha piazzato ben 3 singoli in vetta alla Hot 100: Billboard incorona imperatrice del pop Taylor Swift

Taylor Swift - 1989

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Con l’arrivo di Bad Blood in cima alle classifiche americane, la rivista Billboard ne è certa: questa è l’età dell’oro di Taylor Swift.

Nell’Olimpo della musica pop la 25enne si è imposta su tutto e tutti: la prestigiosa rivista le ha dedicato un reportage dopo l’ulteriore passo avanti nella sua carriera rappresentato dal nuvo singolo in prima posizione in classifica tratto dal best seller 1989.

Per Billboard, Taylor Swift ha costruito negli ultimi cinque anni un vero e proprio impero nel mondo della musica pop e in questo momento vive quello che Lady Gaga ha vissuto con The Fame Monster (2009), Katy Perry con Teenage Dream (2010) e Adele con 21 (2011).

Ecco un estratto dal report di Billboard che spiega perché attualmente la star più potente dell’universo pop internazionale è la giovanissima cantautrice della Pennsylvania, nata come promessa del country e diventata una popstar a tutti gli effetti.

Ciò che rende 1989 così speciale è la sua tempistica. Gaga, Adele e Perry erano tutte al loro secondo disco quando hanno goduto delle loro fasi imperiali – non erano artiste ‘nuove’, ma la loro notorietà era ancora giovane quando hanno ottenuto un impatto culturale determinante. Swift sta facendo tutto questo – le migliori vendite per un debutto in classifica della sua carriera, i record su VEVO, portare Kedrinck Lamar in vetta alla classifica per la prima volta in carriera – cinque album dopo l’inizio della sua carriera. Swift non è ‘nuova’ affatto – sembra nuova perché è nuova nel genere pop.

L’articolo fa notare che, prima dell’album record di vendite 1989, Taylor Swift era già considerata un’artista dall’enorme successo di critica e di pubblico, con una collezione enorme di premi conquistati e arene riempite nel mondo. L’unica differenza è che gli album precedenti hanno generato diversi singoli in Top 10 (uno solo capace di arrivare al numero 1, We Are Never Ever Getting Back Together) mentre 1989 ha piazzato tre singoli al numero 1 della Billboard Hot 100 (Shake It Off, Blank Space e Bad Blood). Da questo punto di vista – il dominio in Hot 100 – Taylor Swift è certamente una novità nell’ambito della musica pop.

In conclusione, Billboard spiega che questo boom di vendite e consensi (l’album è stato molto apprezzato anche dalla critica) certamente non durerà in eterno, ma sarà sempre ricordato come una pietra miliare nella carriera della Swift. Risultati di questo tipo, spiega Billboard,non durano mai“, ma per ora non sembra ci siano concorrenti in grado di impensierire la cantante di Shake It Off.


Taylor Swift – Bad Blood on MUZU.TV.