Qualcuno fermi Adriano Celentano: il nuovo (ennesimo) endorsement è per Matteo Salvini

Il Molleggiato entra a gamba tesa nel dibattito pubblico a poche ore dal voto amministrativo: ecco le dichiarazioni di Adriano Celentano sul leader della Lega Matteo Salvini

Adriano Celentano vota Matteo Salvini?

INTERAZIONI: 24

Ogni volta che Adriano Celentano osa parlare di politica scatena suo malgrado un terremoto: sarà che pare avere le idee poco chiare, almeno guardando alle posizioni assunte in un arco di tempo relativamente breve, ma il Molleggiato ha sollevato un altro caso proprio alla vigilia di un importante appuntamento alle urne.

Quel che è certo è che Andriano Celentano negli ultimi anni sembra aver cambiato idea più di quanto la Canalis abbia cambiato fidanzati. Solo che poi la Canalis si è sposata e sta mettendo su famiglia, Celentano invece sembra continuare ad innamorarsi di un politico o dell’altro a seconda di dove tira il vento. Ora, indubbiamente, il vento soffia a favore di Matteo Salvini, il giovane leader della Lega Nord che ha risollevato il partito dalla crisi in cui era sprofondato dopo gli scandali della famiglia Bossi e lo ha portato a superare la doppia cifra nelle urne.

A poche ore dalla tornata di elezioni regionali e comunali in programma questo weekend, dal suo blog Celentano è entrato a gamba tesa nel dibattito pubblico commentando il caso di cronaca dell’incidente stradale (a quanto pare causato da una 17enne rom) che ha provocato una vittima e otto feriti a Roma. Il Molleggiato conclude la sua disamina sullo stato del Paese sostenendo che forse Salvini ha la soluzione in tasca, mentre Grillo e Renzi si fanno concorrenza su questioni secondarie mentre “i cittadini hanno paura e si sentono abbandonati“.

Perché la gente dovrebbe consumare? Ciao GrillòRenzi! Mentre voi ve la battete sul tavolo dei “VOTI”, nel frattempo a Roma c’è un’auto che sfreccia a 180 km all’ora e, con noncuranza travolge 9 passanti, trascinandosi per 50 metri una giovane donna che poi MUORE. Otto i feriti di cui quattro in modo grave. Ma voi, così concentrati nella lotta a chi arriva primo, vi dimenticate di parlare del problema “non più importante” ma VITALE che è la CERTEZZA della PENA. Perché la gente dovrebbe consumare di più se ha paura anche a uscire di casa? E chi se ne frega degli 80 Euro o del diritto di cittadinanza (probabilmente si riferisce al “reddito di cittadinanza” proposto dal Movimento 5 Stelle, nda) se poi arriva una macchina e ti travolge. Poveri illusi, la tanto invocata “crescita” di cui parlano gli economisti e l’accecata massa politica, non ci sarà mai. Nessuno ha capito che il famoso aumento dei consumi è strettamente legato a un disegno artistico che può scaturire solo attraverso il sorriso dei cittadini. Ma se i cittadini hanno paura e si sentono abbandonati, non sorridono. E se non sorridono, non consumano. Quindi? Sto cominciando a pensare a Salvini.

Un endorsement che ha stupito lo stesso Salvini, al punto da spingerlo a commentare entusiasta “Benvenuto Adriano!”.

Dopo aver sostenuto il movimento arancione dei sindaci nel 2011 appoggiando Giuliano Pisapia (Sel) a Milano, Celentano ha poi sposato la causa del Movimento 5 Stelle di Grillo alle elezioni politiche per la sua forza innovativa e di rottura rispetto alla corruzione dilagante nel nostro sistema politico, infine si è lanciato in dichiarazioni pro-Renzi in una recente intervista a Ballarò. Come ricordò Marco Travaglio in un editoriale apparso sul Fatto quotidiano qualche tempo fa, in polemica con lo stesso Celentano, in passato il cantante votò anche Forza Italia di Silvio Berlusconi. Insomma, tra gli endorsement di Celentano sembrano comparire leader che rappresentano un po’ tutto l’arco parlamentare italiano, compreso qualche outsider. Chi sarà il prossimo?