Nell’ultimo episodio della quinta stagione di Game ofThrones, il quarto, trasmesso qui da noi lunedì, doppiato in italiano, abbiamo visto che ad Approdo del Re c’è un nuovo movimento che sta mettendo a ferro e fuoco la capitale e creando parecchio scompiglio negli equilibri di potere che avevamo visto finora. Stiamo ovviamente parlando dei Passeri e del loro pericoloso Credo Militante, che Cersei ha voluto riportare alla luce per il proprio tornaconto personale, ovviamente.
Neanche Re Tommen sembra avere alcun tipo di autorità nei loro confronti, tanto che la sua novella mogliettina, messa a dura prova dall’arresto del fratello, Loras Tyrell, decide di tornarsene dalla sua famiglia, per il momento. Sembra proprio che Cersei abbia vinto, ma, c’è un grosso ma, tra gli uomini che compongono il braccio armato troviamo anche il giovane Lancel Lannister che si è convertito, con tanto di incisione in fronte del simbolo del Culto dei Sette. In una recente intervista con il The Hollywood Reporter, Eugene Simon, ha affermato che il personaggio che interpreta in Game of Thrones agisce per una questione puramente ideologica, in una sorta di espiazione di tutte le brutte azioni compiute in passato. Lancel si vuole liberare dal peso della sua vita passata, soprattutto, ma non solo, dalla morte di Robert Baratheon, il giovane non si considera più un Lannister.
Cosa succederebbe, quindi, se in uno dei prossimi episodi di Game of Thrones, il ragazzo confessasse di aver commesso adulterio con la cugina e di averla anche aiutata a far fuori il marito, nonché Re? Secondo me Cersei non dovrebbe rilassarsi troppo crogiolando nella sua momentanea vittoria con la nuova regina…