Jimi Hendrix – riprende vita il progetto di Paul Greengrass.

Quattro anni dopo quello che sembrava un abbandono, Paul Greengrass rimette mano al progetto di un biopic sulla vita e l’arte di di Jimi Hendrix. La svolta grazie ad un accordo trovato fra la produzione e gli eredi del mito. Ora non resta che sperare in un buon lavoro, a differenza dell’ultimo Jimi: All Is by My Side. Le premesse sembrano essere buone.


INTERAZIONI: 7

Questa è una notizia che farà felici molti fan e non. Fra questi felici ci sono io in prima linea. Per il momento però: perchè poi si dovrà vedere il risultato. Qui si parla di storia della musica, storia del rock e soprattutto dopo la (recente) delusione di Jimi: All Is by My Side, questa notizia ridona speranza di vedere finalmente un lavoro che renda giustizia al mito. La vita e l’arte di Jimi Hendrix saranno quindi di nuovo sul grande schermo, questa volta con la regia di Paul Greengrass. Il regista era su questo progetto già da un bel po’ di tempo ma, dopo che gli eredi di Hendrix si erano dimostrati contrari rispondendo picche alle idee da mettere in campo, la pellicola aveva subito un arresto forzato, che sembrava quasi un totale abbandono del tutto.

La svolta invece sembra che ci sia stata dopo che gli eredi hanno cambiato idea a riguardo: il loro beneplacito è fondamentale per poter mettere mano al vasto repertorio artistico dal quale attingere. Il film di Greengrass dovrebbe infatti essere un biopic vero e proprio. Dovremmo quindi rivivere nella trasposizione del mito il lungo e travagliato rapporto di Hendrix con la madre alcolizzata: un rapporto discontinuo, ma molto profondo, che segnò l’uomo nel suo modo di esternare l’affetto verso le persone a cui voleva bene. I primi approcci con lo strumento? Avvennero in seguito al lutto successivo alla morte della madre: il padre dapprima regalò a Jim uno sgangheratissimo ukulele con una sola corda superstite, per poi prestargli successivamente 5 dollari per comprarsi la sua vera prima chitarra acustica. Fu in quel preciso istante che il piccolo Jimi rimase folgorato. E non ce ne fu per nessuno. Tutto questo e molto altro dovrebbe essere il racconto che Paul Greengrass dovrebbe portare nei cinema.

Questo è un progetto che riprende vita dopo 4 anni dall’abbandono, grazie alla perseveranza del regista e del produttore Thomas Tull, che hanno profondamente pressato la Legendary Pictures affinché raggiungesse un accordo con la Experience Hendrix (gli eredi di Jimi per l’appunto). Scott Silver si occuperà dello script; molta curiosità su chi sarà chiamato ad interpretare Hendrix. Ma c’è tempo: il prossimo impegno di Greengrass è quello di ridare vita ad un altro mito, quello di Jason Bourne per la precisione. Non abbiamo fretta: l’importante che ne esca un degno lavoro. Rimaniamo sintonizzati. È il caso di dirlo.