A proposito di Robottoni & C., è parecchio che non ne parliamo. La notizia più recente per quanto concerne il genere, riguarda il progetto di portare sul grande schermo Robotech, in versione live action. Innanzitutto spieghiamo brevemente per i “non addetti ai lavori” chi è, o cos’è Robotech. È una sorta di anime non anime, nel senso che è una serie animata stile anime, ma creata negli USA. La particolarità è che questa serie, non è un caso che abbia uno stile del genere, perché accorpa in sé tre anime di successo, creati appunto nel Paese del Sol Levante dalla Tatsunoko. Nella fattispecie si tratta di Macross (Chōjikū Yōsai Macross), Chōjikū kidan Southern Cross e Kiko soseiki Mospeada.
L’idea di creare un live action della serie, è in piedi già da un po’: nel frattempo infatti si sono avvicendati registi e sceneggiatori in una sorta di pellegrinaggio non andato a buon fine. La svolta ci sarebbe stata, si spera, con il passaggio dei diritti alla Sony Pictures. Tale svolta avrebbe portato alla candidatura di James Wan per la regia di Robotech. Diciamo pure che James Wan, dopo il successo di Fast & Furious 7 è uno dei nomi più gettonati negli entourage che contano, o meglio, che decidono. Il regista attualmente sarebbe infatti conteso per la regia di Aquaman per la Warner e quella di Fast & Furious 8 per la Universal; tutto ciò nonostante sia atteso sul set di The Conjuring 2. Gli altri nomi che circolano attualmente nell’ambito di Robotech, sono quelli di Gianni Nunnari e Mark Canton (Hollywood Gang) per la produzione e Michael Gordon (300, G.I. Joe – La nascita dei Cobra) per quanto riguarda lo script.
Una sceneggiatura che, in breve, dovrebbe essere ovviamente ricalcata sulla trama originale della serie, ovvero su una storia dai toni epici che prende piede dopo l’ammaraggio di un’astronave aliena nel Sud Pacifico. L’umanità riesce ad entrare in possesso, grazie a questo incontro, di tecnologie superiori, grazie alle quali riuscirà a costruire giganteschi robot per contrastare tre ondate di successive invasioni aliene.
Non resta che sperare che il progetto cominci davvero “ad ingranare”. D’altronde il momento sembra propizio: Hollywood negli ultimi tempi pare abbia incentrato sempre più la sua attenzione sullo sci-fi formato epico e/o robottoni annessi (vedi Guardiani della Galassia, Star Wars, Pacific Rim, etc.). Incrociamo le dita: finchè le pellicole di cui sopra “fanno cassa”, Robotech ha sicuramente buone possibilità di nascere.