Anche quest’anno viene a bussare alle nostre porte la Festa dei Lavoratori, una ricorrenza che da un po’ di tempo a questa parte va ad intaccare un nervo scoperto. Quando tutto manca, subentra la speranza a consolare gli animi, perché in fondo vale sempre lo stesso detto: ‘Aiutati, che Dio ti aiuta‘. Italiani, continuate a cercare, perché chi cerca, alla fine, trova.
Nell’augurio possiate presto imbattervi in quello che desiderate, ecco una serie di frasi, aforismi e foto da inviare su WhatsApp, Facebook e SMS per festeggiare, tutti insieme appassionatamente, la Festa dei Lavoratori, che siate o meno occupati.
Partiamo dai pensieri dei grandi uomini illuminati, perle di saggezza che molto spesso sanno regalare spunti di riflessioni assolutamente interessanti.
- Tre persone erano al lavoro in un cantiere edile. Avevano il medesimo compito, ma quando fu loro chiesto quale fosse il loro lavoro, le risposte furono diverse. “Spacco pietre” rispose il primo. “Mi guadagno da vivere” rispose il secondo. “Partecipo alla costruzione di una cattedrale” disse il terzo. Peter Schultz
- L’unico modo per fare un buon lavoro è amare quel che fai. Se non hai ancora trovato ciò che fa per te, continua a cercare. Non accontentarti. Come per tutte le questioni di cuore,saprai di averlo trovato quando ce l’avrai davanti. Steve Jobs
- Il lavoro è il rifugio di quelli che non hanno nient’altro di meglio da fare. Oscar Wilde
- Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un artista. San Francesco D’Assisi
- Non c’è lavoro che un uomo possa fare che non sia dignitoso, se lo fa nel modo giusto. Bill Cosby
- Lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero. Aristotele
- Il lavoro e l’applicazione continui sono il cibo del mio spirito. Quando comincerò a cercare il riposo, allora smetterò di vivere. Francesco Petrarca
- Scegli il lavoro che ami e non lavorerai neppure un giorno in tutta la tua vita. Confucio
- “Il lavoro è amore rivelato.
E se non riuscite a lavorare con amore,
ma solo con disgusto, è meglio per voi lasciarlo e,
seduti alla porta del tempio,
accettare l’elemosina di chi lavora con gioia.
Poiché se cuocete il pane con indifferenza,
voi cuocete un pane amaro,
che non potrà sfamare l’uomo del tutto.
E se spremete l’uva controvoglia,
la vostra riluttanza distillerà veleno nel vino.
E anche se cantate come angeli,
ma non amate il canto,
renderete l’uomo sordo alle voci del giorno e della notte”. Kahlil Gibran- E cos’è lavorare con amore?
“È tessere un abito con i fili del cuore,
come se dovesse indossarlo il vostro amato.
È costruire una casa con dedizione
come se dovesse abitarla il vostro amato.
È spargere teneramente i semi e mietere il raccolto con gioia,
come se dovesse goderne il frutto il vostro amato.
È diffondere in tutto ciò che fate il soffio del vostro spirito,
E sapere che tutti i venerati morti stanno vigili intorno a voi”. Kahlil Gibran- Il lavoro non mi piace, non piace a nessuno, ma a me piace quello che c’è nel lavoro:
la possibilità di trovare se stessi. J. Conrad
Per chi preferisce le foto alle parole, talvolta poco immediate, ecco a seguire una piccola galleria che passa a rassegna una raccolta di immagini a nostro avviso particolarmente significative. Ce ne sono per tutti i gusti, dalle storiche alle vignette, passando da quelle di denuncia, vere e proprie richieste di aiuto che nascondono in sé anche un forte messaggio di indignazione per la situazione in cui ci troviamo. Il lavoro è un diritto, troppo spesso ce ne dimentichiamo.
Buon 1 maggio a tutti i lettori di OptiMagazine.
