Kit Harington difende la scena di decapitazione in Game of Thrones

Jon Snow di Game of Throne accusato di crudeltà come l'ISIS

SNOW GAME OF THRONES

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Se avete visto la puntata tre della quinta stagione di Game of Thrones (attenzione spoiler!) sapete che per dimostrare il suo valore e confermare il ruolo di Lord Commander, Jon Snow si presta a una scena terrificante.

Il personaggio interpretato da Kit Harington taglia la testa a Janos Slynt, reo di non aver ubbidito ai suoi ordini. Nonostante il pentimento e le implorazioni dell’uomo, Snow decapita personalmente Slynt fra lo stupore degli altri guardiani e quello del pubblico a casa.

La scena è stata giudicata molto forte e alcuni spettatori si sono lamentati, paragonandola addirittura alle torture fatte dall’ISIS. “Quando l’abbiamo girata, le notizie dal mondo reale parlavano proprio di decapitazioni avvenute in Medio Oriente. Non è stato facile recitare, anzi è stato un periodo molto buio sul set di Game of Thrones” ha detto Harington. “Ma è stato giusto girarla, perchè era così nei libri. Non possiamo farci influenzare da quello che succede nel mondo quando stiamo lavorando a una serie tv di fiction”.

Intanto l’attore, finite le riprese di Game of Thrones, sta promuovendo il film di spionaggio Spooks, tratto da una serie della BBC. Nel film Harington è un agente dei servizi segreti, un mix fra Jasoun Bourne e James Bond, come sempre dalla parte dei buoni nonostante le scene forti viste anche ne Il trono di spade.