Gianna Nannini canta Guccini: ascolta il nuovo singolo dall’album Hitalia!

Dopo Lontano dagli occhi e L'immensità, Gianna Nannini lancia il terzo estratto da Hitalia: ecco l'audio del nuovo singolo!

Audio Gianna Nannini Dio è morto

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Da venerdì 17 aprile Gianna Nannini torna in radio con un nuovo singolo dall’album Hitalia: dopo il successo dei primi due singoli, la rocker senese ha scelto Dio è morto di Francesco Guccini come terzo estratto dal suo ultimo progetto discografico, rilasciato lo scorso dicembre e già doppio disco di platino.

Gianna Nannini ha rivisitato a modo suo un classico del cantautorato italiano, brano manifesto della crisi di valori del cosiddetto secolo breve. “È un Dio che è morto nei campi di sterminio, Dio è morto coi miti della razza, Dio è morto con gli odi di partito, Dio è morto” scrive Guccini nel brano lanciato dai Nomadi nel Cantagiro del 1967.

Con un arrangiamento nuovo, infarcito di chitarre e con la partecipazione di un coro polifonico misto, i Metro Voices, Gianna Nannini ha reinterpetato questo capolavoro della “canzone di protesta” all’italiana. Una canzone dalla storia emblematica, visto che fu vittima di censura da parte della tv di Stato, mentre la Radio Vaticana ne promosse il grande valore culturale e umano nell’era del post Concilio Vaticano II.

Durante la lavorazione del disco, Gianna Nannini ha parlato del brano come di una rivelazione.

Ho aperto gli occhi, ho visto! Quando penso a ieri e a come mi sono calata in studio dentro ‘Dio è morto’ mi è sembrato di rivivere in un solo testo tutto quello per cui mi sono votata al rock, come una fede, non per abitudine e non per sfuggire alla paura.

Ecco l’audio di Dio è morto, che è anche la traccia di apertura della raccolta Hitalia (etichetta Sony Music).

Dio è morto segue il successo del singolo apripista di Hitalia, Lontano dagli occhi, e del secondo estratto, L’Immensità. Gianna Nannini sta lavorando al nuovo tour Hitalia.Rocks, che la porterà nei palazzetti di tutta Italia a partire dalla tappa di Firenze del prossimo 4 maggio.