Se Dio vuole, uno sguardo ‘rock’ sulla religione e tante sane risate. Da vedere

Il tema della fede raccontato con ironia e semplicità per un film che si lascia vedere dall'inizio alla fine


INTERAZIONI: 7

Tommaso (Marco Giallini) è un cardiochirurgo affermato con una tipica famiglia da professionista di successo. Attico al centro di Roma, moglie insoddisfatta, figlia con marito lavativo e figlio da sempre oggetto delle sue migliori speranze ma che stenta a seguirne la carriera. Brusco con pazienti e colleghi, vive delle sue convinzioni e lontano da ogni empatia per il prossimo fino a quando nella vita della sua famiglia irrompe Don Pietro (Alessandro Gassmann), prete sui generis che cambierà il suo punto di vista sulle cose.

Se Dio vuole” è l’esordio alla regia di Edoardo Falcone, noto nell’ambiente come sceneggiatore, ma che firma una commedia veramente godibile per battezzare il suo passaggio dietro la macchina da presa. Basato sul duetto comico tra Giallini e Gassmann, il film ha diverse frecce al suo arco da scoccare. Oltre alla già citata coppia, che vede da una parte Giallini come il migliore sul set e non più come un comprimario di lusso, e dall’altra Gassmann molto più a suo agio in ruoli comici, la pellicola ha nel ritmo il suo punto di forza.

Un pizzico di irriverenza e tante battute brillanti e mai volgari, permettono al film di tenersi in piedi nonostante un tema così scivoloso come la fede. Cavalcando l’onda emotiva che vede nel nuovo pontificato “rock” di Papa Francesco il segno di un adeguamento ai tempi da parte della Chiesa cattolica, il personaggio del prete, intorno a cui gira tutta la sceneggiatura, strizza l’occhio ad un nuovo modo di vedere la religione che fa sempre più proseliti. Un nuovo modo di mostrarsi della Chiesa che mostra il suo volto più umano e vicino alla gente.

Accanto ai due protagonisti, ruotano i personaggi di Laura Morante, in un ruolo che ormai conosce bene, e di Edoardo Pesce che regge come spalla a Giallini in diversi spezzoni di film nei panni del genero “pusillanime”. Chiuso da un pezzo di Francesco De Gregori e prodotto da Wildside e Rai Cinema, “Se Dio vuole” rappresenta un felice esempio di nuova commedia italiana, intelligente, semplice, per tutti e soprattutto con a cuore un elemento fondamentale per il genere: divertire. Nota spoiler, occhio a Gigi D’Alessio.