Madonna fa flop con Rebel Heart: tracollo in classifica, il tour salverà l’album?

Un grosso scivolone in classifica per Madonna, che realizza un risultato negativo storico con Rebel Heart: ecco i numeri

Madonna flop Rebel Heart: vendite nuovo album

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I numeri sono freddi, si sa. Puoi rigirarli come vuoi ma restano cifre asettiche. Quelle di Rebel Heart di Madonna sono quasi impietose: il nuovo album della Regina del Pop, dopo un travagliato percorso di lavorazione in studio, ha visto la luce il 9 marzo ed è già tempo di fare qualche bilancio. Ci ha pensato il sito specializzato Consequence of Sound, che ha deciso di esaminare la performance di Rebel Heart sul mercato americano.

Nella sua seconda settimana di vendite, il tredicesimo album in studio di Madonna ha venduto solo 22.800 di copie ed è scomparso dalla Top20: dopo aver debuttato al secondo posto nella Billboard 200, ne ha persi ben 19, passando nel giro di 7 giorni in 21esima posizione. In Italia ha debuttato al primo posto, ma ha lasciato il podio già alla seconda settimana di rilevazioni Fimi.

Non solo Madonna non ha esordito al vertice della classifica americana come ci si sarebbe aspettato (al debutto Rebel Heart è stato superato dalla colonna sonora della serie tv Empire), ma ha anche rapidamente perso quota già alla seconda settimana sul mercato.

Nonostante un battage promozionale molto intenso che l’ha portata a dividersi tra Europa e Stati Uniti, Madonna non è riuscita per il momento ad arginare i danni di quello che certamente è stato il fattore principale di questo tracollo. Si ricorderà che quasi l’intero album era stato leakkato in rete settimane prima del rilascio ufficiale: un’operazione di hackeraggio che ha provocato l’apparizione prematura in rete dei brani di Rebel Heart, stravolgendo i piani di Madonna in merito al rilascio dei singoli e dello stesso album.

Evidentemente, spiega il portale Consequence of Sound, la situazione che si è venuta a creare (“Uno stupro artistico” ha dichiarato Madonna parlando del furto di materiale subìto) non ha giovato affatto alle vendite dell’album.

Le persone che lavorano nell’industria musicale credono che i numeri deboli abbiano una connessione diretta con la diffusione prematura del disco. Diverse tracce erano su internet già nel mese di dicembre, costringendo Madonna ad anticipare il rilascio di diversi mesi. Inoltre, le copie del precedente album ‘MDNA’ offerte come parte del pacchetto di acquisto del biglietto per il tour hanno contribuito alle vendite in generale. Madonna ha provato ad adottare una strategia simile con il tour ‘Rebel Heart’, ma come alcuni di questi spettacoli non sono ancora partite le prevendite, non ci sono copie vendute da computare.

Il quadro è più chiaro col confronto diretto rispetto alle vendite di MDNA: nella prima settimana il precedente album di Madonna piazzò 359.000 copie. Andando a ritroso fino al 1994, Rebel Heart è l’album che ha totalizzato il minor numero di vendite nella settimana del debutto (solo 116.000 copie). Inoltre, era dal dal 1998, con Ray of Light, che Madonna non esordiva in classifica al primo posto con un nuovo album.

Dopo l’apripista Living for love, il secondo singolo Ghosttown è già in rotazione radiofonica: il video dovrebbe arrivare prossimamente, ma a questo punto servirebbe un piccolo miracolo per risollevare le vendite dell’album dopo l’uscita dalla top20. Il tour mondiale in partenza ad agosto tra Stati Uniti ed Europa salverà le sorti di quest’album o sarà troppo tardi?