iGlass, Apple studia l’indossabile per la Realtà Aumentata

A Cupertino sta nascendo un nuovo progetto: iGlass, lo strumento che porterà la Realtà Aumentata sui prodotti Apple. Gene Munster di Piper Jaffray afferma che Apple sta studiando con molta attenzione questo settore, ma le prime applicazioni pratiche arriveranno solo tra molti anni.

iglass apple

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Nelle ultime settimane si sono intensificati i rumors inerenti ai – presunti – iGlass, la risposta di Apple ai Glass di Google. Non possiamo affermarlo con certezza, ma la casa di Cupertino è al lavoro sulla realtà aumentata. A dichiararlo è il noto analista Gene Munster di Piper Jaffray

Sebbene limitato, riteniamo che Apple possieda un piccolo gruppo di ingegneri che esplori le applicazioni della realtà aumentata. Crediamo che in nuce, il gruppo sia per lo più provando a capire come creare una interfaccia indossabile con una design che risulti accettabile da parte dell’industria della moda e della società. A questo punto, riteniamo che sia difficile determinare se o quando questi esperimenti confluiranno in un prodotto.

Munster non ha dubbi. Il fascino che esercita la mela morsicata, potrebbe spingere l’utenza verso un nuovo tipo di tecnologia, un wereable che la gente vorrà effettivamente indossare. Magari un occhiale, iGlass appunto. Purtroppo, però, l’adozione di massa della Realtà Aumentata non si consoliderà prima di dieci anni a partire da oggi.

Quello della Realtà Aumentata è un settore impervio dove, anche un colosso come Google, ha fallito: lo sostiene la BBC, che ha anticipato la chiusura del programma Explorer che fino a qui ha consentito a molti sviluppatori e appassionati di dotarsi di un paio d’occhiali connessi sviluppati a Mountain View. Non si tratta tuttavia della fine: Google ha spiegato sul profilo Google+ del progetto che si è chiusa una fase, e che ora il cammino della tecnologia si avvierà verso la realizzazione di un prodotto pronto per il mercato consumer.

Il prosieguo dell’avventura Glass si svolgerà nella divisione X: Glass lascerà l’ambiente dei laboratori di ricerca&sviluppo per trasformarsi in una vera e propria startup che dovrà realizzare un prodotto da mettere in vendita, e con l’obiettivo di ben adattarsi a un pubblico il più vario possibile. Questo comprenderà senza dubbio un profondo ridisegno della forma e delle funzioni, visto che l’esperienza maturata in questi mesi ha suggerito due limiti fondamentali: l’aspetto poco accattivante, e il timore che l’intromissione del dispositivo possa invadere la privacy per via della loro capacità di registrare foto e video – negli USA sono stati ufficialmente banditi da molti luoghi pubblici, come cinema, scuole, casinò, banche ecc -.

A Cupertino, invece, ci stanno lavorando. Apple potrebbe far leva sulla grande qualità del suo team di designer, realizzando un prodotto bello esteticamente per convincere gli utenti a rivolgersi verso un prodotto superiore, in ogni aspetto, rispetto a quelli proposti dalla concorrenza. iGlass si preannuncia la rivoluzione del settore per la Realtà Aumenta.

iGlass sarà un  dispositivo “socialmente accettabile”. Un prodotto invidiabile, il perfetto connubio tra tecnologia e design. L’obbiettivo è chiaro: trasformare iGlass in un oggetto di stile, desiderabile e di moda. Perché, come è stato per le nuove versioni di iPhone e iPad, i Glass deve essere, prima di tutto, bello.

È difficile prevedere quando un simile dispositivo tecnologico verrà presentato al pubblico, sempre che l’azienda californiana opti davvero per un lancio. Al momento iGlass è ancora un brevetto e nulla di più. Ma Apple ha saputo piacevolmente sorprenderci in passato. Non resta che attendere: dopo Apple Watch, sarà questa nuova era degli occhiali intelligenti? Forse. Nel frattempo potremo consolarci con iPhone 6s, lo smartphone che verrà presentato a fine 2015. L’estetica rimarrà probabilmente invariata rispetto ai modelli oggi in commercio, mentre vi saranno aggiornamenti hardware. Fra questi troveremo il nuovo chip A9 e una nuova RAM LPDDR4 di almeno 2 GB, per competere con il nuovo Galaxy S6 di Samsung.