Cupertino ha deciso di rilasciare la terza beta di iOS 8.3 aperta al pubblico. Questa volta Apple gioca diversamente dal solito, così, dopo il lancio definitivo di iOS 8.2, spiazza gli utenti con questa sorpresa.
Diversamente dal solito, si, perché per Apple è usuale rilasciare gli aggiornamenti beta esclusivamente per gli sviluppatori.
Se iOS 8.2 ha portato con sé l’implementazione dell’applicazione per Apple Watch, ed il supporto a quest’ultimo, chissà cosa aspettarci dalla versione definitiva del nuovo iOS 8.3.
Ciò che sappiamo è che rispetto alla vecchia beta, la seconda di iOS 8.3, vediamo sì il supporto e l’app per Apple Watch, poi inseriti nella RC e versione definitiva di iOS 8.2, come già detto, ma anche alcuni tweak per il filtraggio dei contatti sconosciuti, mentre la precedente ha visto l’implementazione di alcune nuove emoji, il supporto senza fili al CarPlay, il supporto alla verifica in due passaggi di Google, il supporto a nuove lingue per Siri ed infine il supporto ad per il merApple Paycato cinese.
Attualmente la Beta 3 di iOS 8.3 è disponibile per i seguenti dispositivi: iPod touch 5^ Generazione, iPad Air, iPad Air2, iPad 2, iPad 3, iPad 4, iPad mini, iPad mini 2, iPad mini 3, iPhone 4s, iPhone 5c, iPhone 5s, iPhone 6 ed iPhone 6 Plus.
Interessante perché è la prima volta che Apple apre iOS beta ai non sviluppatori, politica a cui Cupertino si è sempre opposta in quanto le versioni beta non sono stabili, per la propria natura di testing, e potrebbero portare a malfunzionamenti che l’utente potrebbe non gradire.
Apple infatti è sempre stata molto chiusa alle sperimentazioni lato utente, preferendo lasciare poco spazio all’inventiva ma garantendo un sistema stabile (e chiuso).
Per questa volta, pertanto, non sarà necessario l’abbonamento sviluppatore per poter effettuare il download di questa beta, basterà essere iscritti al programma di Beta Testing di Apple disponibile sul sito ufficiale di Cupertino.
Una mossa molto alla Android permettere agli utenti l’installazione di una versione beta, chissà cosa bolle in pentola.
Se non vedete l’ora di poter smanettare anche sul vostro iPhone, non vi resta altro che effettuare l’installazione, ma attenzione: i malfunzionamenti sono dietro l’angolo.