Attesa come la diva delle dive, la star che sembra destinata a non tramontare mai nonostante l’avanzare degli anni e la concorrenza feroce, Madonna ha affrontato l’intervista con Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa con la non chalance di chi sarebbe partita, di lì a poco, per la Francia e avrebbe praticato autoerotismo nel programma Le Grand Journal su Canal +.
Ovviamente, in Italia, il massimo che ci si possa concedere è un bicchiere di vino tra qualche chiacchiera generica sulla vita e sull’arte. Questo è quello che è successo nell’intervista registrata una settimana fa e trasmessa su Rai3 nella puntata di Che Tempo Che Fa in onda domenica 8 marzo 2015.
Madonna ha fatto il suo ingresso in studio esibendosi in Devil Pray, brano dedicato al suo rapporto con le droghe, di cui ha spiegato il senso durante l’intervista: “L’idea che le droghe siano un’illusione e che se ne possa godere non ha senso, perché se ne diventiamo schiavi ci faranno solo del male“.
Dopo la sua esibizione, Madonna si è seduta sul bracciolo della poltrona, di fronte ad un Fabio Fazio che ha provato a mascherare la tensione col più classico dei gesti da piacione, ovvero togliendosi la cravatta.
L’intervista è partita con una domanda sul nuovo album visto dai figli della popstar: “Chiedo sempre la loro opinione, mi baso molto sui loro gusti, sono importanti le loro opinioni. Rebel Heart gli è piaciuto: hanno buon gusto” ha spiegato Madonna, prima di analizzare il significato del titolo dell’album.
Ci sono due lati molto forti della mia personalità, quello ribelle e provocatorio, guerriero, da bad girl e poi c’è il lato romantico che crede nell’amore vero. L’album è un’illustrazione di entrambi i lati di me. Non credo che essere una bad girl ti renda libera, ma voglio poter dire quello che mi va e non trasmettere quello che mi dicono gli altri. E’ impossibile lottare per la libertà se non hai un cuore molto grande.
Poi il momento del brindisi con un rosso italiano, già anticipato dalle foto che erano circolate in rete: Madonna ha apprezzato il gesto, alzando i calici “a tutti noi, affinché possiamo trovare in noi stessi il nostro cuore ribelle“.
Parlando di libertà, Fabio Fazio ha tirato in ballo la strage di Parigi nella redazione di Charlie Hebdo per chiedere a Madonna un’opinione sulle difficoltà di essere liberi nel tempo in cui viviamo.
Lottare contro la discriminazione, dire cose che non piacciono, andare contro le convenzioni è sempre stato difficile e continua ad esserlo. Per me è l’unico modo in cui un’artista può esprimersi davvero. Diamo sempre per scontata la libertà, quella di Parigi è stata una sveglia per tutto il mondo, perché ci ha reso più consapevoli dei quel che diamo per scontato, ma anche perché ci ha fatto capire che dobbiamo diventare più tolleranti nei confronti delle differenze e cercare di capirle.
Madonna è stata descritta da Fazio, molto banalmente, come icona di provocazione e scandalo. Non che non lo sia stata, ma il conduttore si è concentrato eccessivamente su quest’aspetto fino quasi a dare la sensazione di annoiarla.
Da piccola non sapevo cosa volevo diventare, vivevo in una sorta di gabbia, un mondo in cui la gente pensava in modo chiuso e io volevo uscirne, trovare un modo epr uscirne, con poesia arte danza musica, film tutte queste forme espressive: sapevo che una di queste strade mi avrebbe fatto uscire da questa gabbia e ce l’ho fatta.
A Fabio Fazio che si incarta sul senso della sua provocazione artistica, Madonna risponde puntuta: “Quando Picasso dipingeva e aderì al movimento cubista la gente era scioccata: intendi questo per provocazione intellettuale? E allora qual è la domanda?“.
La parte più interessante dell’intervista è stata probabilmente quella in cui Madonna ha raccontato in che modo la genialità di Frida Khalo e la sua capacità di mostrarsi senza aderire ai canoni dell’arte tradizionale l’abbiano ispirata. Un discorso in cui Fazio ha cercato di inserirsi senza successo: “Scusa sto ancora parlando” lo ha rimbbrottato Madonna. La popstar ha anche ironizzato sull’incidente ai Brit Awards 2015: “Non c’è niente di più pericoloso di quello che mi è successo qualche giorno fa“, ha risposto a Fazio che la invitava a stare attenta sul bracciolo della poltrona.
La giornata tipo di Madonna? “Tutte le mattine prego con i miei figli prima che vadano a scuola. E poi me ne ritorno a dormire” ha spiegato a Fazio. Intanto prepara un tour mondiale che la vedrà passare dall’Italia per un’unica data il 21 novembre a Torino. La sua partecipazione si è conclusa con l’esibizione in Ghosttown: “Una canzone d’amore post-apocalittica: se il mondo dovesse crollare e la civiltà sparire – a questo punto tutto è possibile, visto che abbiamo armi di distruzione di massa – nel brano immagino di poter rimanere con un’altra persona e proseguire la storia del mondo“. Intanto continua a scrivere la storia del pop. E non è male.
Ecco il video con esibizioni ed intervista a Che Tempo Che Fa: imperdibile, sul finale, la sua faccia nel ricevere un mazzo di mimose da parte di Fazio, evidentemente non ne aveva mai visto uno prima d’ora!