A due settimane dalla finale di Sanremo 2015, il primo Festival targato Carlo Conti continua a far discutere: sull’edizione appena conclusa è arrivata anche l’opinione di Belen Rodriguez, intervistata da Andrea Laffranchi sul Corriere della Sera.
Showgirl, attrice ed ora anche cantante, ma solo per la commedia Non c’è 2 senza te, Belen ha fatto il suo esordio discografico col singolo Amarti è folle, inserito nella colonna sonora della pellicola di cui è protagonista.
Lungi dal considerarsi una cantante, la showgirl argentina ha spiegato di aver sempre cantato nella sua vita, di essere cresciuta in una famiglia che ama l’arte e con un padre musicista, ma di non aver intenzione di dedicarsi alla musica nonostante il successo del suo primo singolo con cui si è presentata come Maria Belen, il suo vero nome.
È un mestiere che non mi appartiene, perché non mi vedo su un palco a gridare “su le mani”. Non sono aggressiva, anzi. Sono timida e preferisco l’intimità che riesco a trovare in tv grazie al filtro che c’è con il pubblico. In passato avevo registrato delle canzoni , ma non le ho pubblicate perché non mi sentivo credibile. La musica è sempre stata nella mia vita: mio padre era un musicista rock nacional, il rock melodico argentino
Non indugiamo sul passaggio relativo alla timidezza, troppo facile fare dell’ironia. In tanti, però, ricorderanno con quale sicurezza sfoggiava il suo ormai celebre tatuaggio inguinale scendendo le scale del teatro Ariston durante il Festival di Sanremo 2012, all’epoca fonte di infinite polemiche anche ai piani alti di Viale Mazzini.
La farfallina era parte dello spettacolo… anche se la presidente della Rai Anna Maria Tarantola non la prese bene. A differenza di molte altre donne della tv so fare bene la showgirl e vado fiera del mio mestiere. So cantare, so recitare, so ballare: mi spiace che poi tutto venga oscurato dal gossip.
Il Festival di quest’anno Belen Rodriguez l’ha seguito da spettatrice e il suo giudizio su Sanremo 2015 è più che positivo.
Carlo Conti è stato bravissimo. Ha dimostrato dimestichezza e naturalezza: è stato a suo agio sin dal primo momento. E io che l’ho fatto posso dire che non è una cosa facile. Il mio preferito è stato Nek: a parte gli occhi azzurri, è uno dei pochissimi che dal vivo rende come su disco. Fra le donne dico Malika.
Alla classica coppia di showgirl, Carlo Conti ha preferito due cantanti: la performance delle vallette Emma Marrone e Arisa, affiancate dall’atrrice Rocìo Munoz Morales, ha diviso pubblico e critica. Belen sostanzialmente le promuove, pur evidenziando i loro limiti sul palco.
In alcuni momenti non sono state scioltissime, ma mi spiace per le critiche troppo aggressive che hanno ricevuto.
Come ha sempre sottolineato la cantante salentina, che ben conosce Belen per i loro trascorsi personali, fare la valletta non è il suo mestiere. Ma d’altronde anche Belen si è messa a cantare. I paradossi dello showbusiness.