Far scambiare notifiche tra uno smartwatch Android Wear ed un Apple iPhone sembrerebbe possibile. E’ lo sviluppatore Mohammad Abu-Garbeyyeh, che forse conoscerete più per i suoi lavori che per il suo nome, a riuscire, presumibilmente, in quello che sembrava un risultato impossibile:
Più precisamente un Moto 360 ed un iPhone 6, se vogliamo entrare più nel dettaglio.
Più che sorprendente non tanto per la comunicazione in se, ma perché il risultato è stato raggiunto senza Jailbreak sull’iPhone, o almeno così sembra. Ciò che non è ancora chiaro è cosa sia necessario per modificare lo smartwatch sul quale sembra sia stato caricato un software custom.
A prova di ciò lo sviluppatore ha fornito un video con la proof-of-concept, ma ancora nulla sulle specifiche.
Vi starete chiedendo: e c’è da fidarsi?
La mia risposta è: certo che si.
Mohammad Abu-Garbeyyeh è lo stesso autore di tanti moduli per framework Xposed (Xposed Call Blocker, Xposed Led Controll, etc) nonché dell’applicazione PushToPebble.
Il Pebble, per chi non lo sapesse, è uno smartwatch innovativo, nato grazie ad una raccolta fondi su KickStarter.
Mohammad Abu-Garbeyyeh ha già esperienza in merito, non mi sorprende quindi che sia realmente riuscito ad effettuare un push dall’iPhone 6 sul Moto 360.
Il video mostra un messaggio di testo ricevuto sull’iPhone 6 e notificato sul Moto 360 tramite un pop, la cui notifica ricorda tanto gli alert di Hangout, ma con l’icona di Apple Messages al suo posto.
Lo sviluppatore, come spiegato in un commento al video, afferma di aver sfruttato le API del Notification Service di Apple per far funzionare il tutto, molto similmente a quanto sfrutta il suddetto Pebble (il che conferma le mie ipotesi sulla credibilità della cosa).
Nessun obiettivo diverso dal poter permettere ad iPhone ed Android Wear di lavorare insieme, una possibilità sicuramente interessante per una piattaforma open source come Wear.