Ripensa all’ultima volta che hai cercato su Google qualche informazione sulla salute. Magari avevi letto da qualche aprte una storia su una dieta senza glutine ed hai chiesto supporto a Google chiedendogli cosa fosse la celiachia, oppure hai controllato se quel tuo collega con l’occhio arrossato avesse qualche malattia rara contagiosa e se eri a rischio dato che ti aveva stretto la mano, oppure eri preoccupato per una persona amata alla disperata ricerca di informazioni urgenti di cui avevi bisogno.
Qual è il punto? Da una recente analisi è stato stimato che una ricerca su 20 su Google riguarda l’ambito della salute, un dato importante da valutare e di cui tener conto. E’ evidente che le necessità di informazione in merito sono tante e vanno soddisfatte in qualche modo, con semplicità e velocità.
E’ per rispondere a questa esigenza che Google ha deciso di introdurre una nuova funzionalità sia nel motore di ricerca che in Google Now, proprio tramite la Knowledge Graph, la funzionalità che permette di associare degli oggetti alla query di ricerca, funzionalità primaria in Google Now.
Sarà implementata tra pochi giorni (prima negli USA, poi in Inghilterra, poi altrove) e permetterà a Google di rispondere alle domande in merito alla salute, con informazioni rilevanti le tue ricerche proprio lì a portata di mano. Ti saranno mostrati i sintomi più tipici ed i trattamenti più comuni, così come dettagli sulla condizione più comune e, nel caso di materie più critiche o se la malattia è contagiosa, dati statistici sulla fasce d’età più a rischio, e tanto altro.
Per alcune condizioni di salute saranno mostrate delle illustrazioni di alta qualità, direttamente da illustratori medici affidabili e preparati, non da terze parti.
Tutte informazioni basilari che non vincoleranno le ricerche altrove, ma daranno tutti gli elementi per poter poi effettuare una ricerca più semplice in giro per il web, evitando, pertanto, di cadere in fonti errate.
Un ottimo supporto che può dare un’idea sulle malattie per potersi poi riferirsi allo specialista con domande più mirate, mai più ricerche a casaccio che non portavano mai grossi risultati (se non pensare di aver chissà quale calcinoma ed invece era solo acne).
Per produrre questo risultato, Google ha lavorato con un team di medici per poter compilare e curare adeguatamente queste informazioni. Tutto il materiale fornito è conoscenza reale di casi clinici di questi medici, o, tutto al più, materiale da fonti ad altissima affidabilità, comunque controllate dal team.
Ma attenzione, non confondiamo i risultati di queste ricerche con una prescrizione medica. Sono solo un supporto, rivolgersi allo specialista è pratica OBBLIGATORIA.
Non si diventa medici su Google, non vorremmo un medico laureato su YouTube, quindi non facciamo finta che sia così.
Rivolgetevi a Google per conoscere e allo specialista per un’opinione ed un consiglio.