Torna a Bologna il Festival della Scienza Medica, una tre giorni in cui scienziati, esperti, premi Nobel si alterneranno all’Aula Magna di Santa Lucia per dibattere sui grandi temi della medicina, dalla formazione fino alle innovazioni tecnologiche e all’intelligenza artificiale.
L’evento, promosso dalla Fondazione per la Promozione e lo Studio della Scienza Medica, in collaborazione con Fondazione Carisbo e l’Università di Bologna e con il supporto del Gruppo Intesa Sanpaolo, ideato da Fabio Roversi Monaco, è giunto alla sua ottava edizione. Dopo due anni in cui si è svolto completamente online, l’edizione 2021 segna il ritorno alla consueta modalità in presenza.
Il direttore scientifico Gilberto Corbellini, presentando il Festival della Scienza Medica al Comune di Bologna, ha illustrato alcuni eventi tra cui spiccano “quelli sull’insegnamento della medicina, sull’intelligenza artificiale che evolve soprattutto sul piano tecnologico con innovazioni legate principalmente all’automazione, e poi un evento sul declino cognitivo”.
Tra le personalità attese anche il premio Nobel per la chimica 2012 Brian Kobilka.