La medicina estetica non ha età e conosce crisi, anzi, è un settore in continua crescita. E’ quanto emerge dal 43/o congresso della Società Italiana di Medicina Estetica (Sime), dai cui dati si apprende che non solo le donne, ma anche gli uomini, ricorrono sempre più frequentemente al ritocco estetico. Nel tra 2021 e inizio 2022, come spiega il presidente del Sime, Emanuele Bartoletti, “i trattamenti di filler per le labbra sono aumentati di circa il 10% e lo stesso vale per il botulino per la fronte e le rughe intorno agli occhi“.
Gli interventi estetici dell’ultimo biennio, come riferisce Bartoletti, hanno interessato soprattutto l’area attorno agli occhi, ovvero quella che risaltava di più per l’utilizzo delle mascherine. Per questo tipo di trattamenti si possono usare “filler a base di acido ialuronico o idrossiapatite di calcio per riempire un occhio troppo scavato”. Esistono però anche “anche trattamenti di biostimolazione per la regione perioculare”, oltre a “procedure di medicina rigenerativa, come pappe di piastrine e staminali da tessuto adiposo”.
Per il decolletè, invece, la prevenzione resta sempre la soluzione migliore. Gli interventi di medicina estetica in questa area hanno risultati non proprio soddisfacenti. Il presidente del Sime spiega che “biostimolazione e fili di sospensione possono essere usati solo in fase iniziale. In caso di lieve cedimento, è efficace l’endolift, una fibra ottica inserita sotto il derma per riattaccare i tessuti superficiali a quelli profondi. Quando, invece, il problema è avanzato, l’unica terapia è il lifting”
Il Congresso è stato anche l’occasione per ribadire il concetto di evitare i filler fai da te. Bartoletti avverte che “con i microaghi ci si può, per errore iniettare liquido nei vasi sanguigni, si possono toccare terminazioni nervose. Le possibili conseguenze sono necrosi, infezioni allergie, ematomi, danni estetici. E correre ai ripari non è sempre facile”.
Marzia Pellizzato, esperta di scienze nutraceutiche, consiglia l’uso di alcuni integratori alimentari da scegliere e dosare in base all’età. In particolare “la vitamina B, la vitamina B2 e la B6, o minerali come lo zinco, il selenio ed il silicio stimolano la sintesi del collagene e dell’elastina endogeni”.
Infine, il suggerimento è di diffidare da chi esegue, senza alcun accertamento, le richieste dei clienti che vogliono solo seguire le mode del momento e ricorrere al ritocco estetico per somigliare ai loro idoli.
Nadia Fraone, segretario Sime, afferma che molti giovani “chiedono ritocchi per avere un look simile alle influencer che vedono sui social: fossette alla Chip &Chop, guancia alla Hollywood che evidenzia lo zigomo, occhio da volpe, cherry lips. Ma bisogna spiegare che lo studio di medicina estetica non è un supermercato“. Un professionista serio, però , dovrebbe consigliare al paziente, dopo un accurato check up, ciò che è meglio per lui, ricordando che l’obiettivo non è stravolgere l’aspetto fisico, ma consentire di portare bene la propria età.
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