Il finale di metà stagione di Agents of S.H.I.E.L.D., What They Become, il decimo episodio della seconda stagione, andato in onda da noi il 24 dicembre, ha avviato una nuova fase dell’Universo Marvel.
A chi non avesse ancora visto la puntata di cui stiamo parlando consigliamo di non procedere nella lettura dell’articolo ma di tornare dopo averla vista!
Siete rimasti? Bene! Dunque, dicevamo, il mid season finale della seconda stagione di Agents of S.H.I.E.L.D. ha rivelato la vera identità di Skye (Chloe Bennet) e di suo padre Cal (Kyle MacLachlan).
Durante la prima stagione, la serie Marvel aveva approfondito alcuni degli eventi visti sul grande schermo, in particolare quelli di Captain America: The Winter Soldier con la conseguente caduta dello S.H.I.E.L.D. per mano dell’H.Y.D.R.A., quest’anno però, la musica è cambiata, direi anche di molto!
Agents of S.H.I.E.L.D. prepara il terreno per il futuro, ma non un futuro vicino (come ad esempio Avengers: Age Of Ultron in uscita nel 2015), bensì un futuro che arriverà solo tra 3 anni, anzi, quasi quattro, nel 2018 (a novembre), con l’uscita di Inhumans.
Gli Inumani sono stati ufficialmente introdotti nell’universo della Marvel proprio da Agents Of S.H.I.E.L.D., ma come reagirà lo Shield alla trasformazione di Skye? Coulson l’aiuterà o la vedrà come una minaccia?
Nick Blood, interprete di Lance Hunter nella serie, ha anticipato che l’incarico n.1 di Coulson è quello di essere il responsabile dello SHIELD, e quindi anche il responsabile per la sicurezza di miliardi di persone da cose che neanche conoscono. Perciò non importa quanto ami Skye, o che è la cosa più vicina ad una figlia che ha, l’attore spera che non verrà messo nella situazione in cui lei è una minaccia perché sarebbe una disfatta…