L’iPhone 6 è talmente desiderabile e ricercato da far nascere un fiorente mercato del contrabbando hi-tech. Come prevedibile, questo prende piede soprattutto nel mondo asiatico ma per alimentare soprattutto i flussi di vendita occidentali a buon mercato.
Una storia straordinaria giunge proprio in queste ore e ci viene raccontata da Phonesreview: presso una dogana di un aeroporto cinese un losco individuo è stato fermato perché sospetto e di fatto ha dimostrato di avere a seguito un bottino di tutto riguardo da far invidia a molti validi colleghi.
94 iPhone 6 stretti sul corpo: intorno al torace a formare una vera e propria corazza ma anche in circolo sulle gambe. Sfruttando il profilo sottile del melafonino il camuffamento è stato possibile ma ha costretto l’interessato a camminare in maniera quasi “robotica”, a scatti, con una certa rigidità tanto da essere notato dai controllori della dogana.
Guardate l’immagine di riferimento ad inizio articolo.La complicata combinazione di sacchetti e nastri adesivi è stata scelta da questo anonimo residente di Hong Kong e c’è da scommettere quale numero di iPhone 6 Plus sarebbe riuscito a “spacciare” lo stesso soggetto, vista la dimensione più importante del primo melafonino phablet.
Difficile pensare come il contrabbandiere di turno pensava di poter sfuggire ai controlli dei metal detector con un bottino così rilevante. Non è neanche chiaro quale percorso esatto avrebbero seguito questi device prima di giungere ad un mercato nero ma di certo chi li avrebbe acquistati avrebbe potuto fare un buon affare, risparmiando e non poco sul prezzo originale.
Abituati al contrabbando di generi non hi-tech come le sigarette ad esempio, questa pratica mi è sembrata alquanto bizzarra e anche non organizzata. Sarà anche la facilità con cui il soggetto è stato scovato ma la vicenda a tratti sembra paradossale, non trovate?