Fedez non ha paura di metterci la faccia: il rapper e socio fondatore con J-Ax dell’etichetta indipendente Newtopia, ha raccolto l’invito del Movimento 5 Stelle a partecipare all’evento in programma a Roma il 24 gennaio prossimo, la cosiddetta Notte dell’Onestà.
L’appuntamento è alle ore 17 in piazza SS Apostoli, dove gli attivisti, i parlamentari del Movimento 5 Stelle e tanti volti noti della società civile si riuniranno in segno di protesta contro il sistema affaristico-mafioso emerso dalle indagini della Procura di Roma, che hanno portato a decine di arresti in città. Lo scopo della manifestazione è quello di “accendere o meglio non spegnere i riflettori sullo scandalo di Roma Capitale“: per questo motivo i delegati del direttorio 5 Stelle hanno organizzato una serata d’informazione e protesta in difesa del principio di legalità.
Gli ospiti dell’evento sono volti molto noti del mondo della cultura e dello spettacolo: oltre a Fedez, infatti, ci saranno Sabina Guzzanti, reduce dal successo del film La Trattativa, gli attori Claudio Santamaria, Enrico Montesano e Claudio Gioè, il premio Nobel per la letteratura Dario Fo, il fondatore del Movimento delle Agende Rosse Salvatore Borsellino e il presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione Ferdinando Imposimato. Per l’occasione leggeranno ad alta voce stralci delle intercettazioni tratte dal fascicolo d’inchiesta aperto a Roma, con oltre 100 iscritti sul registro degli indagati.
Fedez ha postato sui suoi profili social le foto dell’incontro con J-Ax, Dario Fo e il deputato del Movimento 5 stelle Alessandro di Battista, con l’invito a partecipare alla manifestazione di Roma per mantenere alta l’attenzione sullo scandalo giudiziario che ha travolto la Capitale.
Proprio Fedez negli ultimi mesi è stato al centro di polemiche relative alla sua vicinanza al Movimento 5 Stelle, dopo aver composto il brano usato da Grillo come colonna sonora della manifestazione nazionale che si è tenuta al Circo Massimo lo scorso ottobre. A quanto pare il rapper non si è lasciato intimorire dalle critiche, né ha preferito seguire le convenienze defilandosi dal dibattito pubblico, e il 24 gennaio sarà in piazza col suo personale contributo alla battaglia del Movimento.