Apple Watch con iPhone 6 rimandato? Ripensamento in 24 ore, Apple Pay accellera

Più lontano Apple Watch, più vicino Apple Pay per i pagamenti con iPhone 6. Cosa combinano a Cupertino?

Apple Watch

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L’iPhone 6 e l’Apple Watch, il connubio perfetto per restare sempre sintonizzato con il resto del mondo, monitorare stato di salute e attività fisica e chi più ne ha più ne metta: solo ieri vi avevo fornito l’ottima notizia trapelata dal sito ufficiale Apple relativa all’imminente commercializzazione dell’orologio, ma sono costretta già stamattina a rimangiarmi la parola, ecco perché.

A testimonianza della distribuzione imminente dell’Apple Watch, presentato oramai nel lontano settembre 2014 insieme ad iPhone 6 e 6 Plus, la pagina del prodotto sul sito dell’azienda di Cupertino, in cui solo per poche ore, è comparsa la dicitura “In arrivo ad inizio 2015” è stata riaggiornata. Il passo indietro è giunto in poco meno di 24 ore.

Provate a collegarvi alla sezione dedicata all’Apple Watch: ora troverete di nuovo, il riferimento al generico 2015. Il lancio rumoreggiato per San Valentino e dunque per il 14 febbraio, può considerarsi solo un lontano ricordo? Forse si o forse no: potrebbe anche trattarsi di una strategia destabilizzante, creata ad hoc per non lasciare intendere i progetti commerciali del brand.

Intanto l’iPhone 6 resta a secco del suo accessorio più utile e mentre nel mondo Android le alternative possibile sono oramai infinite, penso solo alla serie Gear , di Samsung, alla soluzione Moto 360 o anche a quella LG G Watch, il mondo iOS resta indietro. Magari recupererà il terreno in fretta, vista la forte propensione degli utenti (testimoniata da numerosi sondaggi) all’acquisto del prossimo smartwatch.

Oltre la cattiva notizia, oggi, una buona per il lancio del servizio di pagamento Apple Pay in Europa. Dopo la disponibilità solo negli Stati Uniti, è toccato alla prima banca olandese ING, la pubblicazione della nota ufficiale in cui si da il via ai primi pagamenti con iPhone 6 nei negozi, grazie alla tecnologia NFC. Una volta dato il via, si potrebbe credere ad un lancio prossimo anche per il mercato italiano in cui gli istituti bancari guardano di buon occhio il servizio? Speriamo bene.