Conferenza stampa Optima Erasmus 2015 a Napoli. Presente Ferrazza di Wired, in veste di relatore e media partner

Federico Ferrazza, Vice Direttore di Wired e Graziella Pagano, Dipartimento Scuola e Formazione del PD hanno esposto il loro punto di vista sul progetto.


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Si è da poco conclusa a Napoli, la conferenza stampa per il lancio dell’edizione 2015 di Optima Erasmus il sociality targato Optima Italia. Grande affluenza di giovani interessati al progetto e accorsi anche per ascoltare il punto di vista di Federico Ferrazza, Vice Direttore della rivista Wired, media partner di questa seconda edizione di Optima Erasmus e Graziella Pagano, Responsabile Regionale PD del Dipartimento Scuola e Formazione.

Antonio Pirpan, Responsabile Brand e Comunicazione Optima Italia, ha aperto il dibattito con una breve presentazione di quella che è stata l’esperienza appena conclusasi per gli 8 studenti della prima edizione.

Il focus si è poi spostato sull’edizione per la quale sono attualmente in corso le selezioni.

“Quali sono le ragioni che portano Wired a sposare un progetto come Optima Erasmus?” abbiamo chiesto a Ferrazza.
“Abbiamo a lungo riflettuto sull’essenza del progetto e sulla coerenza con il nostro posizionamento e son venute fuori 3 ragioni principali. Si tratta di un’iniziativa che si sviluppa e fruisce in forma digitale, un’esperienza che punta sul social notoriamente uno dei cavalli di battaglia di Wired. Ancora il tema dell’occupazione, la vocazione a collocarsi come ponte tra il mondo dell’università e quel del lavoro, così attuale visti i difficili tempi che viviamo. Infine il respiro internazionale, imprescindibile per chi, come noi, crede nella necessità di creare, in Italia, poli di attrazione sul modello Silicon Valley, melting pot alla base di crescita e innovazione”.

 

Durante la conferenza Wired parla di Optima Erasmus in un articolo ricco e interessante.

La mattinata è proseguita con l’intervento di Elios Li Greci AD di Real Consulting che ha raccontato gli stage proposti agli 8 ragazzi della prima edizione di Optima Erasmus, dal Parlamento Europeo ad Hard Rock.

Infine l’intervento di Graziella Pagano, la quale ha posto l’accento sull’attualità dell’iniziativa e sull’opportunità di farne un modello da sottoporre all’attenzione di molte altre aziende allo scopo di generare una virtuosa forma di collaborazione pubblico-privato utile per la ripresa dell’occupazione.