The Walking Dead 5: Andrew Lincoln ancora turbato per quello che è successo

In un’intervista l’interprete di Rick parla dell’ultimo episodio di The Walking Dead 5 e di quanto l’abbia colpito

The Walking Dead

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Proprio una settimana fa, lo scorso lunedì, è stato trasmesso anche qui in Italia, a distanza di 24 ore dalla messa in onda statunitense, il tanto atteso finale di metà stagione della quinta stagione di The Walking Dead che ha segnato l’uscita di scena di uno dei personaggi principali dello show.

Durante le trattative per il rilascio di Carol (Melissa McBride) e Beth (Emily Kinney) tra Rick (Andrew Lincoln) e Dawn (Christine Woods), in un atto di rabbia contro la donna poliziotto, la giovane Greene la accoltella, o meglio, la afforbicia :), e così la donna le spara, uccidendola.

Dopo l’emozionante scena e la vendetta consumata subito da Daryl (Norman Reedus), il gruppetto di sopravvissuti esce dall’ospedale e Andrew Lincoln, interprete di Rick Grimes in The Walking Dead, ha parlato proprio di questo momento con Entertainment Weekly.

L’attore ha rivelato che aveva preso la decisione di rimanere determinato a spingere le persone ad andare avanti senza farsi coinvolgere dalle emozioni e, proprio in quella scena, è come se lui li stesse conducendo fisicamente ed emotivamente. In realtà però Lincoln ha confessato di averci provato ma di non esserci riuscito più quando si è trovato davanti alla reazione di Lauren Cohan (Maggie) e Steven Yeun (Glenn).

Vedere come i due attori si sono comportati di fronte a Norman che portava fuori il corpo della Kinney è stato così emozionante per lui, che ha dovuto girare le spalle alla telecamera perché gli occhi gli si stavano riempiendo di lacrime che ad un cert punto hanno cominciato a rigargli le guance. La bravura di Lauren e Steven gli ha riportato bene alla mente tutto quello che stava succedendo ed è esploso, per lui è stato un episodio terribilmente triste ed è ancora turbato, così come gli altri membri del cast di The Walking Dead 5.