Porting di Lollipop per Samsung Galaxy Note 3: download

Nuova vita al phablet di terza generazione: come bruciare le tappe


INTERAZIONI: 7

Sei curioso di provare Android Lollipop su Samsung Galaxy Note 3? Niente paura: i cuochi di XDA Developers hanno pensato anche a te, sfornando una pur sempre acerba release avvalendosi di una primissima build, non ufficiale, della CyanogenMod 12. Gran parte degli elementi risultano già funzionanti.

Purtroppo, però, non mancano anche le difficoltà: riavvii improvvisi e casuali, alcuni codec audio, tastiera, problema al layout dell’UI. Purtroppo, però, sconsigliamo l’installazione della release ai fini di un utilizzo giornaliero, per chiari motivi (come potresti non fare uso della tastiera tutti i giorni?).

Se, invece, sei spinto dalla curiosità, allora potrai pur sempre a flashare la ROM, così da sperimentare per primo alcune delle novità offerte da questo porting.

Sei deciso a provarla nonostante tutto? Ecco le istruzioni: collegare il Samsung Galaxy Note 3 al PC tramite il cavo USB, e copiare il porting CM 12 nella cartella principale della scheda SD. Scollegare il cavo USB e spegnere il portatile. Avviare il dispositivo in modalità recovery CWM premendo contemporaneamente i tasti Volume su, accensione e Home fino all’apparizione del logo Samsung.

Navigare tra le voci con i tasti del volume ed utilizzare il tasto di accensione per dare conferma. Effettuare un backup Nandroid della ROM utilizzata in precedenza selezionando ‘Backup e ripristino’ e poi ‘Backup’. Ora bisognerà fare pulizia facendo click su ‘Wipe data/reset di fabbrica’.

Terminata l’operazione, tornare nella schermata principale della modalità CMW. Selezionare la voce ‘Installa zip da scheda SD’ e poi su ‘Scegli zip da scheda SD’. Sfogliare fino a selezionare la ROM appena scaricata e confermare l’installazione. Dopo di che, tornare alla pagina principale e selezionare ‘Reboot System Now’. Al termine dell’operazione è raccomandato un ripristino alle condizioni di fabbrica. Condividi con noi l’esperienza maturata.