Ora è ufficiale: il sito della rivista statunitense Billboard ha confermato ciò che era ampiamente previsto da settimane, ovvero che 1989 di Taylor Swift è l’album più venduto dell’anno nella settimana del rilascio, secondo i dati rilevati da Nielsen SoundScan.
La popstar di Shake It Off ha conquistato il titolo di miglior debutto del 2014 con oltre un milione di copie vendute: un successo annunciato per questo nuovo progetto di inediti, che segna la definitiva svolta pop per la cantautrice che si era imposta con la sua chitarra e i suoi riccioli come giovane e talentuosa icona country.
Dal 27 ottobre al 2 novembre 1989, rilasciato su etichetta Big Machine Records, ha venduto 1.287.000 copie: non solo l’album si attesta come il debutto più fortunato del 2014 superando Ghost Stories dei Coldplay (745.000 copie vendute nella prima settimana), ma risulta anche il migliore dal 2002, quando il rapper Eminem piazzò il suo The Eminem Show con oltre 1 milione e 300mila copie.
L’ultimo album di Taylor Swift è anche il quarto nella sua carriera (su cinque dischi rilasciati) a conquistare l’ambito vertice della classifica degli Stati Uniti Billboard 200, dopo Fearless nel 2008, Speak Now nel 2010 e il fenomenale Red nel 2012.
1989 fa di Taylor Swift l’unico artista in assoluto ad ottenere vendite superiori a un milione di copie con tre album consecutivi, oltre ad essere già il secondo album più venduto del 2014 in meno di 7 giorni: l’album è secondo solo alla colonna sonora del film Frozen.
Dalla cima della Billboard 200 Taylor Swift non può comunque vantare il raggiungimento di un record che sembrava alla sua portata: in cifre assolute, la popstar non ha infranto il record di Britney Spears. Il titolo di album di debutto più venduto di un’artista femminile resta ancora alla cantante di Oops … I Did It Again, che lo conquistò con l’omonimo album a quota 1.319.193 copie vendute al debutto nel 2000. Sarà per il prossimo disco.