In piena promozione del suo nuovo album dal titolo 1989 e del singolo Shake It Off, Taylor Swift ha conquistato la nuova cover della prestigiosa rivista Rolling Stone, la terza in carriera dopo essere stata in copertina nel 2009 e nel 2012.
La stella del country pop americano ha posato per un servizio fotografico molto chic sulla spiaggia e ha aperto le porte della sua residenza milionaria a New York, città che ha detto di amare particolarmente perché i paparazzi sono meno invasivi che altrove. Addirittura il suo obiettivo è diventato convincere alcuni amici a trasferirsi nella Grande Mela, prima fra tutti Selena Gomez. Nell’intervista, Taylor Swift ha raccontato la sua vita in città, circondata da amici come Karlie Kloss e Lena Dunham, ma ha anche commentato la sua nevrosi relativa alla sicurezza e alla privacy.
La cantante ha anche parlato del suo privato, affermando che non ha avuto altre relazioni dopo la fine della storia con Harry Styles dei One Direction. I due si lasciarono nel 2013, ma nonostante le tante voci che la davano impegnata con altri, non ci sarebbe stato neanche un innocente flirt negli ultimi mesi per Taylor Swift: “Non ho avuto nemmeno un appuntamento. La gente avrà pietà di me quando lo scriverete, ma è vero“, ha spiegato ironica.
Per questo il nuovo album 1989, assicura Taylor Swift, non ha nulla a che fare con cuori spezzati e mal d’amore, a differenza di Red, il suo disco da record del 2012.
In questo periodo della mia vita, il mio cuore non è irrimediabilmente rotto. Quindi non è un album incentrato su un ragazzo, perché la mia vita non è focalizzata sui ragazzi., “ha detto.
Ma ad incuriosire di più della sua intervista è la storia della rivalità accesa con una collega da cui è si è sentita addirittura boicottata. Si tratta di una popstar internazionale, di cui ovviamente non fa il nome, che ha incontrato a più riprese in occasioni pubbliche scambiando saluti e gentilezze. Salvo poi scoprire, un anno fa, l’odio che la collega serbava nei suoi confronti. Proprio a questa misteriosa celebrità senza nome, Taylor Swift ha dedicato il brano Blood Bad, una traccia dell’album 1989. Questa la sua confessione shock.
Per anni, non sono mai stata sicura che se fossimo amiche. Veniva da me alle cerimonie dei premi a dire qualcosa e andare via, e io pensavo: ‘Siamo amiche, o mi ha appena fatto l’insulto più pesante della mia vita?’. Poi ha fatto qualcosa di così orribile, come una dichiarazione di guerra. E non era nemmeno per un ragazzo! Aveva a che fare con il business. Lei fondamentalmente ha cercato di sabotare un’intera arena che ospitava il mio tour. Cercò di assumere un gruppo di persone per farlo. Sorprendentemente non siamo entrate in conflitto. Non potete credere quanto odio i conflitti. Così ora devo evitarla: è imbarazzante, non mi piace.
Escluse amiche note alle cronache come Selena Gomez o Lorde, visto che non c’è nulla che faccia ipotizzare che si tratti di Rihanna o Lady Gaga, il nome che viene in mente per primo è quello di Katy Perry, che in comune con Taylor Swift ha avuto la relazione col musicista playboy John Mayer, finita lo scorso febbraio. Che il risentimento sia nato per il bel cantautore americano?