Con i suoi 19 anni e quella voglia di trasmettere sempre messaggi importanti, Rocco Hunt ha dato a tutti una lezione di stile con la sua adesione all’Ice Bucket Challenge: anche il giovanissimo rapper salernitano è stato coinvolto nella sfida alle docce gelate per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della lotta alla SLA. Un fenomeno ormai virale, sulla cui reale efficacia ci si interroga da giorni: una gara di solidarietà o soprattutto un modo per mettersi in mostra?
Certamente l’Ice Bucket Challenge è entrambe le cose, ma sono in tanti a chiedersi in rete come mai tutti postino sui social network i video dei loro gavettoni e delle loro nomination ma nessuno (o quasi) faccia bella mostra di un bonifico alle associazioni che si occupano di Sclerosi Laterale Amiotrofica. Ecco, ci ha pensato Rocco Hunt a raccogliere la sfida senza mettersi in mostra, ma sempicemente documentando la sua donazione benefica.
Il vincitore di Sanremo Giovani ha sposato la causa della lotta alla SLA rinunciando a fare bella mostra di sé con una secchiata d’acqua ghiacciata e ha preferito aderire all’iniziativa a modo suo. Sul profilo Facebook di Rocco Hunt è apparsa la distinta di un cospicuo bonifico destinato all’Associazione AISLA Onlus, che da trent’anni aiuta e assiste i malati di SLA a vivere dignitosamente anche il tempo della malattia. Mille euro per sostenere chi è affetto da questa terribile malattia neurodegenerativa (in Italia si stima siano 3500 persone), senza badare troppo alla forma ma pensando direttamente alla sostanza.
Questo il messaggio con cui il cantante di Nu Juorno Buono ha spiegato la sua scelta di rinunciare all’ormai celebre doccia gelata.
Accetto la sfida lanciata dal mio caro amico Ciro Immobile e dal grande Gianni Morandi. Grazie per avermi nominato!
Però non farò nessun video, non me la sento. In questi giorni abbiamo visto tanta acqua sprecata e pochi aiuti concreti…
Nel mio piccolo, a 19 anni… Ho cercato anche io di dare una mano.
Questa è la mia piccola donazione a favore della causa.#ALSIceBucketChallenge
Infine nomino tutti gli iscritti a questa pagina… Donate anche voi quello che potete. Non importa quanto, conta semplicemente farlo… Se siamo in tanti possiamo davvero aiutare chi ne ha bisogno.
Un bel gesto da parte di Rocco Hunt, che alla ricerca del clamore a tutti i costi ha preferito un’azione concreta.
