Shakira nomina Papa Francesco e colpisce Gerard Piqué: video dell’Ice Bucket Challenge in coppia

Singolare clip per Shakira e Piqué: il loro Ice Bucket Challenge diventa un siparietto comico con una padellata in faccia e la nomination a Bergoglio

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Se Katy Perry aveva puntato in alto con Madonna, Shakira l’ha nettamente superata: la popstar colombiana, accettando la sfida dell’Ice Bucket Challenge insieme al compagno Gerard Piqué, ha nominato nientemeno che Papa Francesco. Anche la coppia, in attesa del secondogenito, ha voluto partecipare al fenomeno virale a sostegno della campagna per la lotta alla SLA, che prevede una doccia gelata e una donazione spontanea per la ricerca scientifica, oltre alla nomination di altri personaggi chiamati a fare la stessa cosa.

Un siparietto decisamente comico quello di Shakira e del suo compagno: il video si è concluso con la cantante di Can’t Remember To Forget You che ha colpito al volto il difensore del Barcellona con la padella che aveva usato per versargli addosso l’acqua ghiacciata.

Gerard Piqué ha pubblicato il video sulla sua pagina ufficiale di Facebook, raccogliendo in poche ore un boom di consensi. I due hanno pensato bene di farsi la doccia a vicenda girando un video di coppia, salvo chiudere la clip con Shakira che maldestramente colpisce il suo compagno in pieno volto con la pentola ormai svuotata.

http://youtu.be/Tg_f-dGZhck

A fare scalpore sono soprattutto i nomi scelti per le nomination della coppia: Piqué si è limitato a citare i connazionali Sergio Ramos e Cesc Fabregas, insieme al campione di MotoGP Marc Marquez, mentre Shakira ha voluto fare le cose in grande.

La cantautrice ha indicato il collega Chris Martin, frontman dei Coldplay, ma soprattutto il personaggio sudamericano più noto al mondo, Papa Francesco, la cui popolarita nei paesi dell’America Latina, come nel resto del mondo, è letteralmente esplosa nell’ultimo anno.

Non resta che attendere l’eventuale reazione di Papa Francesco, che avvezzo com’è alla comunicazione mediatica non stupirebbe se rispondesse all’invito. Certo non con una secchiata d’acqua ghiacciata in testa, ma di sicuro pagando il “pegno” di almeno 100 dollari alla ricerca sulla SLA previsto per chi rinuncia alla doccia gelata, come ha già fatto il presidente degli Stati Uniti Barack Obama.