“Un lutto in famiglia” – Giorno 13

Diario dal Set, come nasce un film: stiamo seguendo giorno per giorno le riprese del film ‘Ci devo pensare’, per la regia di Francesco Albanese. Il film è prodotto da Run Film e Rai Cinema. Tredicesimo giorno di riprese con Barbara Tabita, Ciro Priello e Mario Porfito


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La troupe per il tredicesimo giorno di riprese si sposta nel centro di Napoli. I ciak di oggi verranno realizzati nella centralissima piazza del Plebiscito. Protagonisti, molti elementi del cast per una scena corale davvero esilarante. I primi ciak partono alle prime ore del mattino e riguardano prima un gruppo di comparse. Le figurazioni sono impegnate nella scena di un corteo funebre in cui il regista ha pensato di inserire una sorpresa per esasperare i toni comici. I ciak riprendono il loro arrivo in piazza e la cosa più difficile è riuscire a controllare il traffico lungo la strada che devono percorrere. Si tratta di un tratto abbastanza lungo che prevede un blocco del traffico di diversi minuti dal momento in cui viene chiamato il “motore” fino allo “stop”. I ragazzi di produzione si impegnano a bloccare tutte le vie d’accesso alla strada che, nonostante sia sabato e sia molto presto, è comunque già molto trafficata. Chi effettua i blocchi prova a calmare gli animi degli automobilisti che si agitano per ogni minima attesa prendendosi qualche improperio mentre li pregano di non suonare i clacson. All’ingresso della piazza ci sono Roberto e Francesco che cercano di capire come far funzionare la scena in base all’inquadratura. Ci devo pensare - Giorno 13-37 Quando tutte le macchine sono state fermate partono le riprese e la scena viene ripetuta un paio di volte prima che possa essere chiusa. Nel frattempo sono già pronti in piazza tutti gli altri attori che faranno da protagonisti nei ciak successivi che occuperanno il resto della giornata. Già vestiti in piena regola per un corteo funebre ci sono Barbara Tabita, che indossa uno splendido cappello e occhiali scuri. C’è Ciro Priello, anche lui in abito ed occhiali scuri, insieme ad Antonella Cioli, anche lei vestita a lutto. A chiudere il cast c’è anche Mario Porfito che è vestito invece in maniera più “sportiva”. Nel cast di oggi c’è anche l’occasione di vedere all’opera il direttore creativo, Mimmo Esposito che interpreterà il suo personaggio che ogni tanto fa capolino nel film. Appena in piazza è tutto pronto per girare si comincia con i ciak. Manca poco a mezzogiorno e il sole batte rovente sul set. Gli attori si riparano come possono, tra un ciak e l’altro ma tendenzialmente soffrono, vestiti di nero come sono tutti. A lenire le loro sofferenze ci sono solo alcuni ombrelli che gli assistenti alla regia hanno sottratto al carrello della macchina da presa per fare ombra ai poveri malcapitati. A soffrire più di tutti è però Roberto che ha indosso l’imbracatura necessaria per realizzare le riprese con la steadycam a cui si aggiunge proprio la camera che porta a mano in ogni ciak. La troupe riesce a realizzare i primi ciak, che non sono altro che delle buone prove, prima di lasciare un attimo di pausa a tutto il cast per dissetarsi e mangiare qualcosa. Poi si torna sul set e si serrano i ritmi perché manca poco più di un’ora alla fine della giornata e devono essere chiusi tutti i tagli di questa scena. La parte più difficile è quella che riguarda il totale da realizzare a mano ma una volta concluso questo la scena è praticamente fatta. Così è e a poche decine di minuti dalla fine mancano solo alcuni primi piani dei protagonisti. Questo lungo e caldo sabato si chiude in perfetto orario e dalle quattordici in poi tutti i componenti della troupe possono godersi il meritato giorno di riposo.