Amore Estremo, il nuovo singolo di Palmiero Nocera

Intervista al rapper, studente Optima Erasmus a Istanbul


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“Amore Estremo” è il titolo del nuovo singolo di Palmiero Nocera, in arte Iero a.k.a. Shuriken, studente Optima Erasmus a Istanbul. Il singolo è stato prodotto da Optima Erasmus con la partecipazione di Fabio Musta, hip hop producer e sound engineer, famoso per aver collaborato con rapper del calibro di Rocco Hunt, Clementino, Ghemon e Sud Sound System, tra gli artisti più famosi del panorama hip hop italiano.

Guarda il video e ascolta Amore Estremo
Abbiamo intervistato Palmiero per scoprire come è nata l’idea di Amore Estremo.

Da dove hai tratto l’ispirazione per Amore Estremo?

Avevo gia iniziato a buttare giù qualche rima prima di ricevere la base, generalmente si parte dal beat, ma in questo caso posso dire che la canzone ce l’avevo gia in mente, e quando Fabio mi ha passato qualche base, io ho scelto quella dove a mio parere il rap che avevo in mente di fare suonasse meglio.
Di solito le canzoni che scrivo rispecchiano esattamente quel periodo della mia vita e in quel periodo l’amore che mi circondava era estremo. Ho dedicato la canzone a tutte le persone che mi sono care, che hanno contribuito a rendermi quello che sono, e che ogni giorno lottano per tirare avanti, i miei genitori, i miei amici, ma anche le persone uccise in Italia e in Turchia per mano della polizia e dello stato. Ho interamente scritto il testo della canzone a Istanbul, sul divano del mio appartamento ad Altıntaş Sokak, una casa che mi è rimata nel cuore anche oggi che sono tornato in Italia. Istanbul, la mia destinazione Erasmus, era lo sfondo perfetto per trasmettere le emozioni che descrivo in Amore Estremo, e grazie a Optima Italia ho potuto realizzare il sogno di girare il video in questo contesto internazionale. Per il video abbiamo scelto location differenti di Istanbul, che mi hanno lasciato un segno indelebile in questi mesi, da Piazza Taksim, simbolo della coscienza democratica e civica di Istanbul, alla scalinata colorata di Findikli per simboleggiare il desiderio dei giovani turchi di vivere in una città più a misura d’uomo, alle moschee per la loro valenza religiosa e conservatrice, nell’intento di simboleggiare le due anime di Istanbul, quella antica e quella moderna, quella orientale e quella occidentale. Abbiamo inoltre registrato ai Babajim Studios, che per le sue attrezzature è sicuramente all’avanguardia a Istanbul.

Quando è nata la tua passione per l’hip hop, e chi sono i tuoi modelli di riferimento nel panorama internazionale?

E’ dal 2000 che mi sono avvicinato al mondo hip hop, ma fino a pochi anni fa ero più attratto da altri aspetti di questa cultura, come la street art, lo skateboarding e la breakdance. Dal 2009 ho iniziato a fare rap, e due anni fa ho prodotto il mio primo singolo, Tutto Sbagliato, a cui ha fatto seguito l’album News Cool. La città di Sarno, in cui sono nato e cresciuto ha sicuramente influito sul mio background. A Sarno c’è una crew vastissima, è una città molto importante nel panorama hip hop campano, punto di riferimento nell’agro nocerino-sarnese e non solo. Ed è a Sarno che abitano i due amici e colleghi che mi hanno affiancato nella creazione di Amore Estremo, cioè il director Elio de Filippo, la cui amicizia dura da più di 12 anni e il producer e sound engineer Fabio Musta, un veterano nella scena hip hop italiana. Il suo album di debutto internazionale Passport, è stato prodotto dall’etichetta newyorkese Babygrande Records, con il featuring di T3 degli Slum Village, Guilty Simpson, Jeru Thew Damaja e altri. Artisti che sicuramente mi hanno influenzato così come tutti gli artisti di Blue Nox e Unlimited Struggle, cioè Ghemon, Mecna, Johnny Marsiglia & Big Joe, Stokka & MadBuddy, Kiave, Mistaman e tanti altri.

Quale futuro vedi per l’hip hop italiano, dopo il boom di questi ultimi anni?

Per me bisogna continuare a sperimentare, l’hip hop è un messaggio e noi non siamo un fine ma un mezzo e non importa quale mezzo usiamo per arrivare alla gente, l’importante è arrivarci e dare un messaggio concreto. Poi non c’è dubbio che questa evoluzione dell’hip hop in Italia ha portato a personaggi inconcepibili che fanno cose inconcepibili che non sono classificabili come hip hop, quello è un altro conto. In realtà per fare questa musica c’è bisogno di studio matto e disperatissimo alla Leopardi, cosa di cui molti rapper non si rendono conto.

L’album di Palmiero è in fase di sviluppo, e conterrà all’incirca altre dieci tracce. Il titolo? Ancora top secret.