Di questo film se ne è cominciato a parlare molto, soprattutto quando hanno iniziato a circolare con vorticosa insistenza le prime immagini di Johnny Deep terribilmente invecchiato. Per il trucco ovviamente. Anche se qualche maligno avrebbe potuto commentare che, in realtà, Deep è realmente invecchiato, a causa dei suoi recenti (non dico innumerevoli ma quasi…) flop al botteghino.
Eh già. Duole ricordarlo, perché ritengo Johnny Deep un più che valido e camaleontico attore, ma il bel ragazzo ormai cinquantenne ha inanellato un’escalation di insuccessi più o meno in rapida e continua successione. Giusto per tener memoria: 2011 The Rum Diary costato 45 milioni di dollari, ne ha incassati meno di 25 in tutto il mondo. 2012: Dark Shadows, di Tim Burton, costato 145 milioni e in grado di incassarne solo 245; perdita netta per la Warner di circa 40 milioni (ricordiamo che al totale finale va decurtato circa il 50% degli incassi, in qualità di introito degli esercenti). Poi ci sono stati The Lone Ranger, costato circa 250 milioni di dollari, che ne ha incassati solo 260 in tutto il mondo e l’ultimo noto baratro economico che è stato Transcendence.
Ora con Black Mass, il ragazzo è probabile che speri in una rimonta, almeno personale se non economica. Il film, ricordiamolo, è una sorta di biografia drammatica sul criminale Whitey Bulger. Il tipo in questione fuggito nel 1995 prima dell’emissione di un mandato di cattura a suo nome, riuscì nella sua latitanza per diversi anni, fino alla cattura definitiva avvenuta su una spiaggia di Santa Monica nel giugno del 2011, alla veneranda età di 81 anni. Il lavoro cinematografico prende spunto dal bestseller del New York Times Black Mass: the True Story of an Unholy Alliance Between the FBI and the Irish Mob, ad opera dei reporter del Boston Globe Dick Lehr e Gerland O’Neil.
Il cast di Black Mass, che sarà diretto da Scott Cooper, oltre Johnny Depp comprende anche Jesse Plemons, Juno Temple, Guy Pearce, Joel Edgerton, Benedict Cumberbatch e Dakota Johnson.
L’ultima novità è stata la comunicazione del debutto nelle sale cinematografiche USA, che la Warner Bros ha annunciato per il 18 settembre 2015. Contemporaneamente è stato chiarito anche che, quasi sicuramente, il titolo sarà cambiato. L’ipotesi interessante, fra l’altro, vista più o meno la convergenza delle date, è quella di poter gustare qualche anteprima del lavoro nei Festival cinematografici che capitano più o meno in quel periodo (Venezia, Telluride, Toronto). Aspettiamo aggiornamenti.