Selena Gomez combatte le sue dipendenze: un consiglio utile per tutte le donne

Selena Gomez affronta una nuova sfida: ecco il consiglio utile a tutte le donne nelle sue stesse condizioni.

Selena Gomez

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Selena Gomez è tornata tra le braccia del suo Justin Bieber ma ora è chiamata ad affrontare una nuova sfida, contro le sue stesse dipendenze.
La cantante dipende dal cibo spazzatura, dal junk food che tanto piace a noi donne ma che altrettanto danneggia la nostra salute.

Tra cibo da fast food, fritti, salse e dolcetti, anche Selena Gomez subisce i postumi dell’assunzione di un elevato quantitativo di cibo spazzatura e più volte è stata ricoverata per intossicazioni alimentari.

La Gomez però non vuole più cadere in questi succulenti ma nocivi tranelli e ha deciso di rivolgersi ad uno specialista che le ha consigliato di seguire una dieta equilibrata per combattere la sua dipendenza da schifezze.
Un consiglio in particolare è quello a cui vogliamo dare risalto e che potrebbe essere d’aiuto a tante giovani lettrici: 80-20.

Importantissimo è non eliminare del tutto dolciumi, cioccolato e junk food ma stabilire una quantità ottimale da assumere durante il giorno, almeno per il primo periodo, in modo da non cadere più nella dipendenza. La proporzione 80-20 sta ad indicare la quantità di cibo sano da assumere e quella di junk food tollerabile.

Nel corso della giornata, Selena Gomez è autorizzata ad assumere un 20% di junk food solo se il rimanente 80% è costituito da cibo salutare e nutriente, ricco di proteine e vitamine, vitali per l’organismo.
Un buon compromesso che potrebbe aiutare la cantante a superare la sua dipendenza, comune a molti adolescenti nel Mondo. La regola dell’80-20 consente di eliminare progressivamente il consumo di cibo grasso e dannoso a favore dell’assunzione, sempre maggiore, di cibi sani e salutari. Frutta, verdura ma anche carne e soia sono alla base di una corretta alimentazione.

Per aiutare la digestione, inoltre, le è stato consigliato di sostituire una parte dei latticini con il latte di soia, una valida alternativa ma più facilmente digeribile.