Enzo Avitabile confida un desiderio: salire sul palco con Stevie Wonder a Lucca il 20 luglio

Optima Italia intervista Enzo Avitabile che ci lascia con l'immagine di lui sul palco con il grande Stevie Wonder. E se accadesse?


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Stevie Wonder porterà la sua intramontabile voce soul a Lucca il prossimo 20 luglio nel corso di una performance che rispolvererà i pezzi più belli di tutti i tempi. Questa è una notizia. Ma cosa c’entra Enzo Avitabile?
L’Avitabile, quello non commerciale, me lo ha regalato Jonathan Demme e il suo Music Life. Ringrazio ancora il produttore Davide Azzolini per avermi invitato una sera a quella proiezione napoletana, fu una ventata di aria fresca e musica buona che riempì la mia mente ed il mio archivio musicale in poche ore. I racconti e i ritmi internazionali di Enzo Avitabile sono un patrimonio emozionale che arricchisce la memoria, scrive pagine di cultura e rende onore alla cronaca. Ho acquistato compulsivamente un mp3 dopo l’altro fino a completare tre splendidi album Music Life, Black Tarantella e Sacro Sud che riascolto nei miei spostamenti, immancabilmente assorto, tra l’atteggiamento routinario di un pendolare e lo stato mentale di un monaco in meditazione. Un coinvolgimento emotivo a cui in passato mi hanno abituato autori come Battiato o Branduardi.

Enzo lo ringraziamo per la sua visita in Optima Italia, in occasione della quale ha espresso il desiderio di cantare proprio con Stevie Wonder; e siamo certi che Stevie accoglierà l’SMS e canteranno insieme sul palco a Lucca il prossimo 20 luglio.

 

Di seguito le parole di Michelangelo Iossa, che ho avuto il piacere di affiancare in questa bella intervista:

Un rabdomante dei suoni, una ‘antenna’ puntata sulla musica, un raffinatissimo compositore e un grintoso performer, un creatore di sinfonie e un animale da palco recentemente celebrato dal Premio Tenco e dal regista Jonathan Demme in un suo prezioso film/documento, Avitabile racconta le sue radici, il suono della ‘sua’ Marianella – quartiere di Napoli in cui è nato e cresciuto – e la partnership con l’amico e produttore Andrea Aragosa.

Nessuno spazio per la visione folkloristica di Napoli e del sud del mediterraneo, ma una sincera ricerca in territori aperti e misteriosi, capaci di lasciare tracce sul cuore: la collaborazione con i ‘Bottari’, con Bob Geldof, con Francesco Guccini o con David Crosby sono solo alcune fotografie di un percorso accompagnato dalla voglia di creare, nel segno della ricerca e della creazione, aperta e autentica.
Un ‘rosario’ tra le mani, frutto di un percorso interiore avviato all’indomani della scomparsa della moglie, e soprattutto una innegabile apertura vero i linguaggi musicali più disparati sono gli elementi-chiave dell’Avitabile-pensiero. Un pensiero ricco e profondo.