Spike Lee fra i registi della colonna sonora dei Mondiali di calcio 2014

A differenza degli altri anni, i mondiali in Brasile prevedono una compilation con 11 hit, ognuna delle quali abbinata ad un cortometraggio


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Nelle passate edizioni dei Mondiali di calcio, veniva scelta una colonna sonora, o per così dire, una sigla. Insomma un tormentone da abbinare alla scorpacciata di gol.  La novità di quest’anno invece, prevede che, a differenza delle passate edizioni, si avrà un’intera playlist ed ogni brano, rigorosamente reintrerpretato da altri artisti, sarà accompagnato da un cortometraggio, girato da registi di grande spessore.

Fra questi mi è saltato all’occhio particolarmente Spike Lee. Non fosse altro per il fatto che, a dir la verità, lui è più appassionato di basket che di calcio (anche se ha dichiarato di essersi abbonato all’Inter nel 2005, ed ha inoltre esternato simpatia per l’Arsenal di Londra e per la Roma).

Insomma, la compilation, fra l’altro voluta dalla Pepsi, sarà disponibile (anzi lo è già su ITunes) con il titolo Beats of the Beautiful Game. Contiene undici pezzi – alcuni inediti, altri cover– e ogni brano è abbinato ad un cortometraggio.
Per quanto riguarda il corto dell’amato Spike Lee, il regista (ma anche sceneggiatore, attore, produttore e scrittore), ci illustrerà la storia di un giovane ragazzo brasiliano che, sfoggiando i colori del suo paese, partecipa ad una partita di calcio per le strade della sua favela perseguendo il suo ultimo sogno, cioè quello di segnare un gol nello stadio.

Francamente questo exploit di Spike Lee non mi sorprende più di tanto, a differenza di altri che hanno storto il naso. Questo virtuoso della macchina da presa, che ci ha sorpreso per le sue denunce sociali, soprattutto nelle tematiche a sfondo razzista, ha sempre dato un forte ruolo di primo piano nei suoi lavori anche alla musica; le sue colonne sonore sono sempre state molto apprezzate e talvolta criticate. Forse, più che altro, potrebbe sorprendere la scelta da un punto di vista commerciale ma, si sa, tutto o quasi fa business nel cinema. Vedremo il lavoro ultimo come è riuscito. Per capire se, almeno sotto questo punto di vista tecnico, Spike fa la cosa giusta…

A chi interessasse questa è la tracklist:

1. Janelle Monáe – “Heroes” (corto di The Young Astronauts)
2. Don Omar – “Pura Vida” (corto di Jessy Terrero)
3. Rita Ora – “I Will Never Let You Down (Switch Remix)” (corto di Diego Luna)
4. R3hab ft. Eva Simons – “Unstoppable” (corto di Idris Elba)
5. Jetta – “Crescendo”
6. Kelly Rowland – “The Game” (corto di Spike Lee)
7. Santigold – “Kicking Down Doors” (corto di Andy Morahan)
8. Timbaland starring Rachel Assil – “Whoever We Are”  (corto di The Kolton Brothers)
9. Pearls Negras – “Guerreira”  (corto di Cine Favela)
10. Jolin Tsai Yl-ling – “Now is the Time”  (corto di Cai Yiqi)
11. Hassan el Shafei – “Ahlam Men Gedial”