Giuseppe Catozzella primo nella Cinquina dello Strega, davanti a Scurati e Piccolo

Rispettate le attese: ci sono tutti i favoriti, e tutti i grandi editori, nella cinquina scelta dagli Amici della Domenica

Catozzella Premio Strega Scurati Piccolo

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Giuseppe Catozzella vince la votazione per la selezione della cinquina del premio Strega, il più prestigioso premio letterario italiano. Dopo essersi appena aggiudicato lo Strega Giovani, il suo romanzo, Non dirmi che hai paura, pubblicato da Feltrinelli, consegue un altro successo. In parte atteso: per il padrino d’eccezione, Roberto Saviano, che lo ha candidato e posto all’attenzione degli Amici della Domenica, i 400 votanti eccellenti del premio; e per la vicenda che racconta, la toccante storia vera di Samia, atleta somala che sognava di partecipare alle Olimpiadi di Londra e che invece ha trovato la morte su un barcone di migranti al largo di Lampedusa.

Nell’affollatissima – e accaldatissima – serata della votazione presso la Fondazione Bellonci a Roma, a scrutinare i voti è stato, come vuole la tradizione, il vincitore della passata edizione, Walter Siti. Dietro Catozzella, con 57 voti, è arrivato Antonio Scurati, 55 voti, con Il padre infedele, edito da Bompiani. Scurati nel 2009 perse lo Strega per un solo voto, e allora non mancarono scambi di battute polemiche tra lui e il vincitore Tiziano Scarpa.

Solo al terzo posto, con 53 voti, il grande favorito della vigilia, Francesco Piccolo, con Il desiderio di essere come tutti, Einaudi, una riflessione molto interna al mondo della sinistra italiana. A completare la cinquina Francesco Pecoraro, 49 voti, con La vita in tempo di pace, Ponte alle Grazie editore, il romanzo più sperimentale del lotto, e Antonella Cilento, 46 voti, con Lisario o il piacere infinito delle donne, Mondadori, affresco storico ambientato nel Seicento, che ritrae una protagonista di misteriosa sensualità e una altrettanto fascinosa Napoli barocca.

Una cinquina senza particolari sorprese, che dà rappresentanza a tutti i grandi gruppi editoriali italiani, nella quale difficilmente avrebbe potuto trovare spazio qualcuno degli esclusi, nemmeno Gipi, il primo nella storia dello Strega a portare tra i dodici finalisti un graphic novel.

L’appuntamento adesso è per giovedì 3 luglio, quando verrà proclamato nel tradizionale catino del Ninfeo di Villa Giulia a Roma il vincitore del LXVIII Premio Strega. E quasi sicuramente si fermerà la corsa di Catozzella e verranno ristabilite le tradizionali gerarchie. Anche lo scorso anno Siti, dato per grande favorito, non era arrivato primo alla votazione della cinquina. Ma questo non gli impedì, nella serata finale, di conseguire una nettissima vittoria. Quest’anno i giochi non dovrebbero essere così scontati, per il confronto tra Scurati e Piccolo, ma sarebbe comunque una sorpresa se, alla fine, non vincesse lo scrittore e sceneggiatore casertano. Staremo a vedere.