Le dinamiche tra i grandi colossi, soprattutto nel macro settore tech, sono in continua evoluzione, rendendo di difficile comprensione alcune guerre e sorprendenti alleanze. Quanto emerso durante l’ultimo evento organizzato da Apple, ad esempio, sottolinea che la nuova guerra potrebbe aversi tra Google e lo stesso brand di Cupertino, considerando che quest’ultimo, pur di limitare il potere acquisito dal motore di ricerca per eccellenza, potrebbe decidere addirittura di allearsi con uno storico nemico.
In questo caso parliamo di Microsoft, in virtù del fatto che sarà proprio il colosso di Redmond a fornire il delicato servizio di traduzione a bordo dei dispositivi che saranno caratterizzati dal sistema operativo iOS e OS X. Lo scopo della mela morsicata appare scontato: essere più indipendenti dai servizi che da anni vengono offerti da Google nel tentativo di limitare il dominio del grande rivale nella fornitura di specifici servizi.
Del resto, anche da Google non mancano i contrattacchi al brand lanciato e rafforzato negli anni da una figura come quella di Steve Jobs. In tanti, infatti, danno per scontato che l’aggiornamento del sistema operativo Android Kit Kat 4.4.3 fosse pronto in realtà da diversi giorni e che Google abbia deciso di distribuire l’update appositamente poche ore dopo la presentazione di iOS 8, in modo tale da fornire una risposta pubblica interessante all’update della mela.
Il tutto, in un contesto nel quale la stessa Apple sta cercando di sviluppare le proprie mappe, ma soprattutto il registratore vocale Siri, sempre con l’obiettivo di divincolarsi da servizi di Google ormai consolidati sul mercato. Non può essere casuale il fatto che le più grandi novità da parte dell’azienda americana, poco meno di 48 ore fa, si siano concentrate proprio su Siri e sulla possibilità di usarlo in svariati contesti.