Qualche tempo fa avevo avanzato l’ipotesi secondo cui The Walking Dead potrebbe andare avanti anche senza Rick Grames (e se Rick morisse davvero?), ritratto tutto, dopo il finale della quarta stagione, finalmente ho rivalutato il nostro ex sceriffo che avevo messo in panchina sullo stesso gradino della piagnucolosa Lori (Sarah Wayne Callies).
Quello che abbiamo visto nella sedicesima puntata è il Rick Grimes che voglio vedere nella serie e, a detta di Robert Kirkman, è anche l’uomo di cui hanno bisogno il quel vagone del treno e lo stesso uomo che quelli di Terminus non avrebbe dovuto incontrare.
Da sceriffo a uomo d’azione, da leader democratico a dittatore, da risolutore a fattore, da pacificatore a spietato assassino, questi sono tutti gli aspetti che abbiamo visto nel personaggio magistralmente interpretato da Andrew Lincoln.
Adesso sembra in grado di gestire qualsiasi cosa e finalmente ha anche ristabilito i giusti ruoli tra lui e Carl. Rick è più prudente e diffidente, lo vediamo sotterrare le armi vicino a Terminus in caso le cose andassero storte (più storte di così non potevano andare), ed è anche totalmente lucido (addio per sempre fantasmi del passato?) e focalizzato, tanto da essere l’unico a riconoscere il poncho di Maggie, l’orologio che Hershel aveva regalato a Glenn e la tuta antisommossa della prigione.
Piace anche a voi questo nuovo Rick o lo preferivate in versione contadino?