The Walking Dead è andata in onda ieri sera in Italia con il dodicesimo episodio della quarta stagione dal titolo Still – Non tutto è perduto, e, dopo aver introdotto il misterioso Santuario presente nei fumetti di Robert Kirkman (ma chissà se poi rispecchierà anche nello show, quello che è realmente nel comic) e i tre nuovi arrivati, subisce un “cambio di programma” non indifferente.
Tutta la puntata si incentra solamente su due personaggi: Daryl (Norman Reedus) e Beth (Emily Kinney).
Loro due li avevamo lasciati nel bosco, o meglio, accanto al famoso binario vicino al quale sono passati anche Tyreese, Carol e le bambine, ma li abbiamo ritrovati nel cofano di un auto ad aspettare il passaggio di una mandria di zombie.
Senz’altro una puntata che non ti aspetti ma che, tutto sommato, anche se con toni totalmente diversi da quelli a cui sei abituato, si lascia apprezzare.
A dirla tutta, ad un certo punto avrei anche gradito che tra l’improbabile coppia di sopravvissuti, che all’ inizio mi annoiava, ci scappasse un bacio… eh lo so, imperdonabile da parte mia, ma sarà stato l’effetto afrodisiaco del vedere Daryl mangiare a lo stufato di serpente, o il posacenere a forma di tette, o forse quando Dixon si è tutto sciolto in lacrime preso da un inconsolabile senso di colpa, non lo so, ad un certo punto mi è scattata la molla del romanticismo e mi sono ritrovata a desiderare qualcosa di più… Voi no?