Cosa ha provato Arisa durante la proclamazione a Sanremo 2014? Se lo sono chiesto un po’ tutti quelli che l’hanno vista ritirare il leoncino d’oro senza troppo entusiasmo. Così Fabio Fazio, che l’ha ospitata a Che tempo che fa, nella puntata di domenica 2 marzo insieme al vincitore delle Nuove Proposte Rocco Hunt, ne ha approfittato per chiederle un chiarimento.
Dopo essersi esibita in Lentamente, l’altro brano che aveva proposto a Sanremo 2014, Arisa ha spiegato di aver avuto una reazione apparentemente infelice dettata dall’incredulità: “E’ vero che non ho gioito. Avevo quella faccia perchè non credevo di vincere. Quando ho sentito il mio nome ho pensato nella mia lingua: ‘E mo’?’. Non sapevo cosa fare, se piangere o no. E sono rimasta così. E’ un mio problema, non so mai cosa fare, anche per questo nel 2012 ho sperato che La Notte non vincesse“. Una teoria curiosa, ma alle stranezze di Arisa siamo abituati: quel suo essere sempre un po’ fuori dalle righe la rende anche molto simpatica.
Dopo il trionfo a Sanremo è tempo di pensare alla promozione dell’album Se vedo te, che presenterà in giro per l’Italia, e al tour nei teatri. Pensando al futuro, invece, Arisa si vede nelle vesti di produttrice musicale: “Non voglio cantare per sempre – ha detto a Fabio Fazio – A meno di cambiare genere musicale, ad esempio mi piacerebbe fare musica classica e studiare lirica“. Il suo esempio è Caterina Caselli: “Vorrei diventare come lei, una donna che ama la musica e la produce, ma fra un po’. Sono solo cinque anni che sono nota al pubblico, da Sincerità nel 2009“.
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L’intervista prosegue tra un ricordo d’infanzia e l’altro (dalle galline nel cortile di casa al primo bacio che è stato disastroso) e un accenno alle sue doti di scrittrice che ha evidenziato col primo romanzo (“Non so scrivere così bene, noi artisti siamo tanto aiutati a metter giù le nostre idee“).
Infine Fabio Fazio ha tracciato un parallelo tra la vittoria di Arisa e quella di Marco Mengoni con L’essenziale lo scorso anno, con due canzoni entrambe in grado di descrivere il sentimento generale che stiamo vivendo: “Controvento è la medicina che ci vorrebbe in questo momento: la vicinanza, il sostegno, l’altruismo, la positività” ha concluso Arisa prima di esibirsi nel brano che ha trionfato a Sanremo 2014.