Mentre in Italia aspettiamo la prima stagione dell’acclamato House of Cards, la serie televisiva statunitense adattata da Beau Willimon per Netflix, che arriverà da noi a primavera su Sky, in America il 14 febbraio è stata resa disponibile la seconda, ma la terza è in standby…
Dopo aver ordinato con enorme anticipo il terzo ciclo di episodi, il colosso dei servizi di streaming, con più di 33 milioni di abbonati solo negli Usa, è ancora in attesa che venga risolta una questione sulle tasse nel Maryland prima di poter partire con le riprese delle nuove puntate.
Nei due anni precedenti, Netflix aveva usufruito di alcune agevolazioni fiscali per realizzare le passate stagioni con 11 milioni di dollari di incentivo per la prima stagione e 15 milioni per la seconda.
Attualmentela soglia massima è stata fissata a 7,5 milioni che potrebbero salire a 11 o addirittura a 18 milioni con due diversi progetti di legge.
Ancora però il comitato preposto non si è espresso in merito e i produttori pensano già ad un probabile trasferimento dello show in un altro stato. Questo è quanto è stato detto anche al Governatore del Maryland Martin O’Malley, in una lettera pubblicata per intero su Deadline.
Chissà se il più grande fan dello show di Netflix, Barack Obama, ci metterà una buona parola… :)