Francesco Renga a Sanremo 2014 come Luigi Tenco: parla Orietta Berti


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Francesco Renga
Francesco Renga

Francesco Renga è stato incoronato come il vincitore morale della 64esima edizione del Festival di Sanremo che si è tenuta dal 18 al 22 febbraio e che si è conclusa con il trionfo di Arisa.

Ieri, domenica 23 febbraio, a Domenica In è stato ampiamente discusso ogni dettaglio del Festival: dai conduttori allo show in generale, dalle scenografie alle canzoni, i giornalisti delle più illustri testate italiane si sono confrontati con alcuni personaggi del mondo della musica e dello spettacolo.
Mara Venier ha ospitato nel corso del pomeriggio tutti i Campioni della nuova edizione della kermesse canora e, al momento dell’ingresso di Francesco Renga, sia il pubblico presente in Teatro che la maggior parte dei giornalisti e i personaggi presenti non hanno avuto dubbi: è lui il vincitore morale.

Dall’analisi delle classifiche provvisorie è emerso che Renga era in testa nella classifica del televoto del giovedì, mentre era secondo dopo Arisa nella classifica del televoto del sabato, per pochissimi voti. A “fucilarlo” è stata la giuria di qualità che, a detta di molti, non aveva neanche le competenze per giudicare gli artisti in gara.

Il giudizio del pubblico ha perso completamente valore nel momento in cui è intervenuta la giuria di qualità: se la prima posizione di Arisa è stata confermata, il secondo posto di Renga (che avrebbe potuto anche vincere) è sfumato dopo la votazione della giuria.

Francesco Renga come Luigi Tenco, è stato fermato dalla giuria di qualità ed è Orietta Beri a ricordare la tragedia che si è consumata al Festival di Sanremo del 1967. Anche in quel caso la giuria di qualità non ripescò la canzone presentata da Tenco, “Ciao amore ciao”, preferendone un’altra, e anche in quel caso, a cose fatte, si parlò continuamente della bellezza del brano di Tenco, che avrebbe dovuto raggiungere almeno il podio.

La storia, dunque, si ripete e anche questa volta il dito va puntato contro la giuria di qualità.
Non sarebbe forse il caso di eliminarla e di lasciare la scelta completamente al pubblico?


Il video di Domenica In speciale Sanremo