Se c’è stato un protagonista nella serata Sanremo Club in onda venerdì 21 febbraio, oltre all’ospite Marco Mengoni che ha omaggiato Sergio Endrigo con una sua versione di Io che amo solo te, questo è stato certamente Renzo Rubino.
Giovane promessa italiana e vanto del Festival di Sanremo (così ne ha parlato il direttore di Rai1 Gianfranco Leone nella penultima conferenza stampa prima della fine della kermesse), il cantautore e musicista di Martina Franca si è esibito in coppia con Simona Molinari in duetto sulle note di Non Arrossire, successo di Maria Monti e Giorgio Gaber. Una scelta decisamente raffinata, che denota un gusto musicale ineccepibile, quella stessa classe che emerge ogni volta dai brani di Renzo Rubino.
Nella serata che ha previsto duetti o esibizioni singole per i 14 Big in gara in omaggio al meglio del repertorio cantautorale italiano, Renzo Rubino che ha invitato Simona Molinari (con cui è stato recentemente sul palco all’Auditorium della Musica di Roma) a cantare con lui un gioiello della nostra canzone d’autore. Quel Gaber che ad appena 21 anni scrisse un brano destinato a diventare un classico, molti anni prima che la sua vena irriverente e dissacrante lo portasse a diventare il simbolo del teatro-canzone facendo nascere capolavori che ancora oggi sono dei veri e propri manifesti. Ecco la loro esecuzione.
RENZO RUBINO E SIMONA MOLINARI IN “NON ARROSSIRE”: IL VIDEO
Renzo Rubino, in gara con la sua Ora che si è guadagnata un notevole terzo posto della classifica provvisoria dei Big, è stato anche premiato per il miglior arrangiamento del sessantaquattresimo Festival di Sanremo, con il brano Per sempre e poi basta, uno dei due che era stato presentato durante la prima serata. La canzone è davvero notevole dal punto di vista della scrittura musicale e del testo: la sua esecuzione, poi, ha strappato applausi scroscianti alla platea dell’Ariston. Energica, appassionata, intensa.