Doppio errore per Arisa al Festival di Sanremo 2014: video Cuccurucucu


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Arisa, Sanremo 2014
Arisa, Sanremo 2014

Nel corso della quarta serata del Festival di Sanremo 2014, Arisa ha cantato “Cuccurucucu” di Franco Battiato in duetto con i Whomadewho. La quarta serata della kermesse canora, quella di Sanremo Club, è stata dedicata al cantautorato italiano ed ogni artista della categoria Campioni ha presentato un pezzo che ha fatto la storia della musica italiana.

La scelta di Arisa è ricaduta su un brano di Franco Battiato che ha presentato assieme ai Whomadewho, una bellissima esibizione che però è arrivata dopo due errori: il primo riguarda l’outfit scelto, il secondo dettato, forse, dall’incontenibile emozione.
Sul palco del teatro Ariston di Sanremo, il 21 febbraio 2014, Arisa si è presentata in un elegante abito blu scuro ma… ci ha abbinato delle scarpe GIALLE!

Un tacco vertiginoso, perfettamente in linea con l’abito scelto…Peccato solo per il colore!!! Una scarpa argento, non trovate anche voi che sarebbe stata più adatta all’occasione? :)

Il secondo errore di Arisa ha invece coinvolto anche Fazio: gli ha calpestato il piede!
Con un tacco a spillo, come quello che indossava, per il conduttore non deve essere stata un’esperienza piacevole! :)
Fabio ci ha scherzato su, chiedendo ironicamente alla cantante di mantere le distanze onde evitare un altro incidente simile, e dopo l’esibizione è tornato sul palco zoppicando! Ci avrà rimesso il piede?!
Consegnati i fiori, un veloce ringraziamento e poi la completa guardigione di Fazio, che ha proseguito la serata in splendida forma. Pericolo scampato! Il conduttore è ancora in grado di reggersi in piedi e Sanremo può proseguire! :)

Arisa canta Cuccurucucu

Arisa si trova al secondo posto della classifica provvisoria, alle spalle di Francesco Renga. La classifica comunicata influirà per il 25% sul giudizio finale che scopriremo questa sera, sabato 22 febbraio.
Vi ricordiamo inoltre che stasera, in diretta, verrà aperto il televoto per i Big che influirà per il 25% del 75% rimanente. Il restante 50% sarà nelle mani della giuria di qualità.