Il Samsung Galaxy S3 soffre di un problema che a lungo tempo è rimasto irrisolto, ovvero quello relativo alla ricarica lenta del dispositivo. Tutto è cominciato con l’innesto di Jelly Bean 4.1.2, ma sta di fatto che il susseguirsi degli update non ha affatto recato sollievo agli utenti, che ancora oggi lamentano la disfunzione.
Non è raro imbattersi in casi in cui i possessori, nonostante lascino il dispositivo in corrente per tutta la notte, non riescano ad ottenere che il livello di ricarica vada oltre il 60 %, o giù di lì. Se a questo poi si aggiunge il fatto che il terminale prende a scaricarsi anche più velocemente, la situazione appare disastrosa.
Cosa fare dinanzi ad un difetto del genere? Sembrerebbe assurdo, ma tutto sembra riconducibile al caricabatteria originale ed al suo cavo USB. C’è chi afferma di aver risolto il disturbo semplicemente sostituendo il cavo dati, e chi, di controparte, ha preferito andare alla radice, e cambiare tutto l’alimentatore.
In Redazione abbiamo avuto modo di porre un rimedio efficace alla cosa acquistando un caricabatteria HTC, modello E150 – PSAA05E-050, dal valore medio di 8 euro. Le caratteristiche tecniche dell’alimentatore sono le seguenti: INPUT 100-240V 200mA 50-60Hz, OUTPUT 5V 1A. Il Samsung Galaxy S3 in nostro possesso ha compiuto un ciclo di ricarica completo (al 100 %) in meno di un paio d’ore, ottenendo al contempo un’autonomia alquanto soddisfacente rispetto agli standard.
Basti pensare che con un utilizzo medio (sempre connesso in 3G, un’ora in conversazione, scambio messaggi in WhatsApp e consulti vari in rete), il dispositivo è arrivato a far registrare 1 giorno 5 ore e 35 minuti al 2 % di batteria con 2 ore di schermo attivo (in seguito ad un hard reset di pulizia). Tentar non nuoce, cosa ne dite?