Mika racconta il difficile debutto a The Voice Francia: complicato il rapporto con gli altri coach


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Mika a The Voice Francia
Mika a The Voice Francia

Mika sorprende i media francesi e racconta il suo difficile debutto a The Voice Francia. L’Italia lo ha conosciuto a suon di tormentoni ma lo ha apprezzato caratterialmente solo in seguito alla partecipazione a X Factor 7 in qualità di giudice insieme a Simona Ventura, Elio e Morgan. L’esilarante, lo scoppiettante, il simpatico Mika ha conquistato l’Italia intera e tra strafalcioni e lezioni d’inglese è stata dura lasciarlo andare via alla volta dei nostri cugini francesi.

Chiusa la parentesi italiana per Mika è giunto il momento di conoscere i suoi colleghi, quelli con cui si troverà a trascorrere l’intera stagione di The Voice France 3: Jenifer, Garou e Florent Pagny.
Come si fa a non amare Mika e a non accoglierlo a braccia aperte? E’ una domanda alla quale non sappiamo rispondere e speriamo che i media francesi possano presto intervistare i 3 coach per conoscere anche il loro punto di vista. Per ora vi riportiamo quanto emerso in seguito a recenti interviste di Mika in Francia.
In merito al suo debutto a The Voice, Mika ha raccontato di non aver trascorso un periodo facile. E’ stato difficile per lui ambientarsi ed entrare in contatto con i suoi colleghi che sembravano un po’ restii ad accoglierlo.

Forse la nostalgia di Louis Bertignac, che ha lasciato il posto in giuria all’artista libanese, forse un’antipatia a pelle nei suo confronti o magari solo la paura di essere sopraffatti dal fenomeno del momento, fatto sta che Jenifer, Garou e Florent Pagny non hanno decisamente accolto il nuovo arrivato a braccia aperte.

Mika ha raccontato di aver visto Jenifer in televisione e di averle inviato uno scatto dello schermo insieme al messaggio: “Ti sto guardando”, esprimendo la sua gioia nel conoscerla. Ma lei, forse troppo indaffarata e occupata, non gli ha risposto.
Un messaggio lo ha inviato anche a Garou e Florent Pagny, in lingue inglese. Garou ha risposto mentre Florent Pagny no, ma non conoscendo la lingua non aveva modo di farlo. La mancata risposta quindi in questo caso è in parte giustificata.

Povero Mika!