Google vende Motorola Mobility a Lenovo, ecco le cifre dell’affare


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Si è concretizzato nella notte italiana un affare per diversi inaspettato e in grado di coinvolgere ben tre colossi, vale a dire Google, Motorola e Lenovo. Il brand di Mountain View, infatti, ha deciso a sorpresa di fare un passo indietro, rispetto all’investimento fatto circa tre anni fa, cedendo all’azienda cinese il ramo mobility di Motorola.

E’ stato lo stesso Larry Page ad affrontare la questione, dichiarando che questa è per forza di cose la migliore decisione possibile per il futuro di Motorola, alla luce del fatto che il produttore americano si trova nella posizione di dover combattere con un numero decisamente elevato di competitor nel mercato smartphone e che, per questo motivo, necessita di un brand in grado di dedicarsi alla questione al 100%.

Secondo Larry Page, infatti, Lenovo si può ritenere il più grande produttore di pc al mondo, ma, allo stesso, è in forte crescita anche nel mondo degli smartphone. La precisazione fondamentale da fare in questo caso, si riferisce al fatto che Google, nonostante la cessione, avrà modo di controllare buona parte dei brevetti legati proprio a Motorola Mobility.

Resta da sciogliere un altro nodo cruciale. Quali saranno le conseguenze per i dispositivi Motorola che si apprestano ad essere lanciati sul mercato? E quelli che hanno già una posizione consolidata? Inevitabile pensare che un dispositivo particolarmente apprezzato dagli utenti, come il cosiddetto Motorola Moto G, possa vedere il processo di diffusione degli aggiornamenti ufficiali rallentato, considerando che l’azienda americana non si troverà più sotto l’ala “protettiva” di Google.

Al momento, secondo gli analisti, l’unica certezza è che per Google l’acquisizione dei brevetti di Motorola non ha rappresentato un grande vantaggio (almeno non nella misura che si sperava) nel mercato smartphone e tablet, portando così alla trattativa chiusa oggi con Lenovo.