Dopo l’iPad Air, l’iPad Pro: sebbene l’attuale tablet di Cupertino abbia raggiunto un successo commerciale davvero notevole, è quasi logico che, per la naturale rincorsa al device più recente, si faccia già un gran parlare del suo successore, probabilmente l’iPad Pro, sembrerebbe, molto rivoluzionario.
Mentre l’iPad Air, in effetti, ha raggiunto il 41% sul totale dei tablet Apple venduti durante le festività natalizie, stabilendo un vero e proprio record, Cupertino si prepara a stupire ancora, producendo un device del tutto nuovo.
L’attuale iPad Air ha un display da 9.7 pollici: per il futuro, Tim Cook e il suo entourage stanno pensando ancora più in grande, nel vero senso della parola, addirittura alla stessa componente da 12.9 pollici. Il rumor, rimbalzato da tempo tra siti di settore e social network, sembra prendere sempre più corpo, tanto è vero che altrettanto probabili sembrano essere le specifiche tecniche dello schermo, ossia una risoluzione 2.732×2.048 pixel per 265 ppi. Per un paragone, al contrario, l’attuale tablet ha una risoluzione di 2048×1536 pixel a 264 ppi.
Ma quello che potrebbe differenziare, ancor di più, iPad Air e iPad Pro è il sistema operativo. Mentre il primo, ora, gira semplicemente su iOS 7, il secondo sembra voler intraprendere una strada diversa rispetto al semplice sistema operativo mobile. Per il futuro, Apple starebbe pensando ad un firmware ibrido che integri, al suo interno, iOS e OS X: un passo in avanti per favorire l’utilizzo di più prodotti Apple, desktop come portatili.
L’iPad Air, insomma, più che essere un punto di arrivo, apre la strada ad un iPad Pro davvero diverso per aspetto esteriore ma anche, come abbiamo visto, per software. La sfida di Cupertino contro la concorrenza è tanto più accesa, vista la nuova ipotesi di uscita del prossimo tablet: quest’ultimo dovrebbe arrivare nel terzo trimestre di quest’anno e non verso Natale per contrastare le uscite di altre aziende produttrici. Solo indiscrezioni per ora, ma fra qualche tempo, magari, saremo in grado di confermarle.