Bruce Springsteen duetta col sosia Jimmy Fallon in Born to Run: il video impazza in rete


INTERAZIONI: 7
Bruce Springsteen duetta con Jimmy Fallon
Bruce Springsteen duetta con Jimmy Fallon

Certamente l’autoironia non fa difetto a Bruce Springsteen: il rocker, che ha appena pubblicato il nuovo album High Hopes, si è prestato ad una parodia della sua celebre Born to run, realizzata in duetto con il suo doppio impersonato da Jimmy Fallon.
In rete, il video del duetto con il suo sosia messo in scena durante lo show Late Night with Jimmy Fallon ha subito generato una marea di click e commenti, apprezzatissimo non solo per l’ironia dell’artista, ma anche per gli spunti satirici dell’inedita performance.

 

 

Il Boss ha intonato una cover parodia di Born to Run con allusioni al Bridgegate, lo scandalo che ha coinvolto il governatore del New Jersey, Chris Christie: il repubblicano, fino a poco tempo fa dato come possibile candidato alle presidenziali del 2016, ha ammesso di aver chiuso una corsia del Washington Bridge, un ponte di collegamento con la città di New York, solo per creare disagi ad una città amministrata da un esponente democratico.

Il governatore è finito nel mirino della satira di Springsteen e Fallon, la cui esibizione a due voci spopola sul web, apprezzatissima da pubblico e critica. Jimmy Fallon ha preso il microfono per primo, scimmiottando la voce di Bruce Springsteen e ironizzando sugli americani “bloccati nel traffico sulla GWB” perchè il governatore ha “chiuso tre corsie chiuse“: “Siamo bloccati a Fort Lee, New Jersey, nell’ingorgo del governatore Chris Christie!“. Bruce Springsteen è poi emerso dall’ombra, fissando ironicamente il “falso Bruce” prima di partire con i propri versi tutti destinati al Governatore del New Jersey.

La parodia spopola in rete nello stesso momento in cui in Italia si sono diffuse voci sul possibile ritorno di Bruce Springsteen in concerto in Italia: secondo l’edizione milanese di Repubblica, sarebbero in corso trattative avanzate per avere il Boss a Expo 2015 per tre concerti, ipotesi seccamente smentita dal promoter italiano del rocker.