You play, we pay!


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You play, we pay!
You play, we pay!

E’ assolutamente vero, le idee possono nascere in modo inaspettato anche mentre si sta facendo un bagno nei caldi mari della Grecia: «You play, we pay!». Non è solo uno slogan ma un business messo a punto da uno degli ideatori Simone Geravini, che insieme a Mattia, Simone, Vincenzo e Stefano, ha lanciato la start up Moosity. Questi cinque giovani start upper, tra matematici, musicisti e ingegneri, si sono fatti spazio così offrendo la possibilità di far incontrare chi produce e chi necessita musica, con un servizio dedicato, veloce e pratico.

Ma come funziona questo felice incontro lo spiega direttamente l’ideatore Geravini: «forniamo brani di qualità a tutte quelle case di produzione e agenzie che inventano pubblicità per la TV e per il web. Oltre al visual, infatti, c’è bisogno sempre di musica per valorizzare il messaggio». Ecco in concreto come agisce Moosity: «Facciamo compilare all’azienda un brief che poi pubblichiamo sul nostro sito – continua Geravini – tutti i musicisti e i compositori possono rispondere inviando la musica che meglio risponde alla richiesta dall’agenzia stessa. La migliore viene scelta dall’azienda e viene pagato il musicista». Dunque il pay-off è: «You play, we pay».

Non c’è che dire, semplice ed efficace il meccanismo. Un team di soci ben sortiti, tra amici di lunga data e di nuovi acquisiti nel corso della strutturazione dell’idea, un mix di competenze e di relazioni fanno la differenza in una start up, e se a questi fattori si aggiunge anche una partnership scientifica come il Politecnico di Milano, allora il successo del progetto imprenditoriale si può garantire. Il team sta sviluppando una «killer app» per gli smartphone e tablet capace di far suonare a chiunque qualsiasi canzone in tempo reale. Nel frattempo Moosity amplia ed acquisisce utenti, in particolare musicisti più o meno affermati, beatmaker, dj o tutti coloro che sanno registrare o produrre della musica: «C’è di tutto ed è sempre bellissimo ricevere – racconta ancora Simone – e ascoltare canzoni da tutto il mondo».

Ogni brano in Moosity è messo in sicurezza, protetto con una filigrana, in modo che nessuno se ne appropri senza il consenso degli autori che hanno dunque la possibilità di entrare a far parte di questo grande network creato da musicisti per musicisti dove diffondere la propria musica. Un consiglio per i musicisti emergenti: crearsi un portfolio virtuale e lanciarsi in ogni contest, così che ogni nota, ogni melodia, sia ben visibile e immediatamente associabile all’autore. Intanto anche le aziende in cerca di musica trovano in Moosity una miniera di brani tra cui poter scegliere con velocità e con la grande soddisfazione di poter dare spazio non sempre ai soliti noti.